Pecco-Martin sempre più vicini: ora ci sono solo 8 punti

Un podio è sempre buono, ma se Jorge Martin continua a vincere diventa tutto più complicato, come il sabato di Pecco Bagnaia a Motegi. Lo spagnolo si è imposto nella Sprint Race senza faticare più di tanto mentre il campione del mondo ha agguantato un terzo posto che lo lascia in testa alla classifica per 8 punti. E così il Gran Premio di domenica mattina, al via dalle 8 italiane, diventa decisivo per il futuro di entrambi. Pecco non può essere soddisfatto, ma abbozza: «Nel primo giro ho faticato abbastanza, non riuscivo a spingere quanto avrei voluto e quando ci provavo mi scappava un po’ il posteriore. Ho cercato di limitare i danni e cercare di fare il massimo. Ne è uscita una bella lotta con Miller, mi sono divertito ed è stato tosto superarlo, perché frenava molto forte. Una volta passato, sapevo di averne un po’ di più e mi è bastato spingere nella prima metà di pista per avere un piccolo gap. Per la gara c’è da lavorare. Però dobbiamo capire cosa sia successo, perché non mi aspettavo una difficoltà del genere nell’accelerare. E mi aspettavo anche di avere più grip». Lui per primo però sa di non aver mostrato tutto il suo potenziale: «Sono sereno perché so che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto. So che quando si è in queste situazioni bisogna cercare di dare sempre il massimo e lo abbiamo fatto. Più di così non sarei riuscito. Dopo il weekend in India era importante finire davanti, tutto sommato è un inizio positivo, però dobbiamo capire cosa non abbia funzionato dato che per tutto il weekend siamo andati fortissimo e questa è stata la sessione più difficile».

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Nella notte al box Ducati Factory saranno riusciti a fare la magia? L’ha chiesta anche Davide Tardozzi, team manager della squadra: «È giusto che Pecco non si accontenti. In questo momento Martin sta facendo un gran lavoro con una moto uguale alla sua, quindi è chiaro che non sia soddisfatto, né di se stesso né della moto. Evidentemente manca ancora qualcosa perché Martin sta facendo qualcosa di diverso. Pecco non può accontentarsi e pur essendo sul podio non può essere contento. È da un po’ di gare che Martin ha qualcosa in più e certo ci dà soddisfazioni perché lo abbiamo scelto e gli stiamo facendo fare un percorso». Nessun ordine di scuderia, questo lo sa anche lo spagnolo che immagina così la gara di domenica: «Penso che sarà una prova di costanza. Per me la qualifica e la partenza erano molto importanti qua. Sono partito bene, anche se KTM ha ancora qualcosa in più. Ho voluto essere subito primo e mantenere quella posizione, ma anche se fossi stato dietro, avrei avuto il margine per riuscire a sorpassare».

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