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FORMULA 1

La Fia rivoluziona la classifica: che batosta per Leclerc!

La penalizzazione è arrivata dopo l’ispezione: consumo eccessivo del fondo

Max Verstappen da sesto si è ritrovato primo, Charles Leclerc da primo invece sesto e la beffa non è nemmeno finita lì. Al termine del GP delle Americhe un’altra mazzata si abbattuta sul 16 in rosso: durante le verifiche tecniche sia la Mercedes che la Ferrari sono state ispezionate del delegato tecnico FIA, Jo Bauer, e dal suo staff. Hanno rilevato una usura del fondo piatto non conforme al regolamento tecnico, perché deve avere uno spessore minimo di nove millimetri che invece una volta misurata è risultata minore. Così sia Lewis Hamilton che si era piazzato secondo e Charles Leclerc sesto sono stati squalificati. Buon per Lando Norris che scala secondo e per Carlos Sainz che diventa così terzo, mentre il suo compagno di squadra è una furia.

Il ds della Ferrari, Diego Ioverno, su Instagram ha spiegato l’ennesimo intoppo nella stagione delle Rosse giutificandolo con i tempi stretti del weekend texano: «Il regolamento parla chiaro e sebbene fossimo di poco oltre i parametri stabiliti dalla normativa non c’è stata altra soluzione che la squalifica come avvenuto anche nel caso di Hamilton. Abbiamo alzato la vettura durante le Libere e pensavamo di essere a posto, ma evidentemente abbiamo scelto una configurazione troppo al limite». In realtà non solo quello: «Il vento è stato ancora più intenso rispetto alle previsioni e ha cambiato direzione, questo di sicuro non ci ha aiutato in aggiunta al fatto che nel weekend Sprint dopo le Prove Libere il Parco Chiuso impedisce interventi sulla vettura. Tra meno di una settimana saremo di nuovo in pista in Messico e cercheremo nuovamente di ottenere un risultato positivo e di conquistare più punti rispetto ai nostri rivali».

Ma Leclerc si è alterato anche per le decisioni del muretto, dimenticando le sue colpe. In partenza è stato troppo indeciso facendosi infilare e la tattica di gara era stata comunque discussa con il team. Lo ha ribadito, nel post gara, anche Fred Vasseur. «Quella di una sola sosta era una delle opzioni più valide pianificate prima della partenza e così hanno fatto - spiega - in realtà però si è trasformata in un boomerang e quindi alcuni calcoli erano sbagliati».

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