Cerca

Atp Finals

SINNER FA L'IMPRESA E BATTE DJOKOVIC

Una battaglia incredibile in tre set vinta solo al tie break

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Sinner fa l'impresa e batte il numero 1 al mondo Nole Djokovic al termine di tre ore di battaglia. 7-5, 6-7, 7-6 il risultato finale. Per il talento azzurro sarà comunque decisiva la sfida con il danese Holger Rune di giovedì prossimo per il passaggio alle semifinali.

"Sono riuscito a giocare i punti più importanti nel modo migliore. Ho avuto un po' di tensione quando ho perso il secondo set, ma con voi abbiamo vinto insieme. E' stata una partita molto tattica, ho cercato di giocare il terzo set un po' meglio, soprattutto nei momenti importanti. E' stata una montagna russa, ma oggi alla fine sono riuscito a uscirne più alto di lui" il commento a caldo di Sinner, dopo aver tracciato un cuore sulla telecamera.

La cronaca della partita

Un primo set ad altissima tensione, con Sinner che ha dato tutto e forse anche di più contro Djokovic. 57 minuti di scambi di altissimo livello, con una percentuale altissime di prime palle e un Djokovic che ha anche stuzzicato il pubblico, "colpevole" forse di stare troppo dalla parte dell'italiano, dell'idolo di casa. I 12.400 presenti sugli spalti, a ogni punto della "volpe rossa" di San Candido, si scatenano, con cori e tifo da stadio. Una vera bolgia che spinge il Sinner verso la vittoria del primo set.

Sinner si è aggiudicato il primo set per 7-5: l'impresa era riuscita una sola volta al 22enne nei tre match precedenti, tutti vinti da Nole.

Sul 5-5 Sinner è stato fenomenale a brekkare il serbo, approfittando dell'unico doppio fallo del numero 1 al mondo, che a un certo punto conduceva il game 40-0, poi in quello decisivo, con il servizio a suo favore, si è aggiudicato il set. 

+++ NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO +++

Anche nel secondo set continua la sfida senza esclusioni di colpi. A ogni punto di Sinner sono cori e boati. Un vero e proprio tifo da stadio per il 22enne di San Candido. In alcuni momenti Djokovic sembra perdere anche la pazienza. Al box di Sinner, a osservare da vicino, c'è anche il compagno di nazionale e amico Lorenzo Sonego, 27enne tennista torinese. La sfida va avanti colpo su colpo. In campo regna l'equilibrio. Il secondo set, con nessuna palla break concessa dai due contendenti, si decide al tie-break. Il primo punto è di Sinner sulla battuta di Nole: il 22enne risponde alla grande e sorprende il serbo. Sinner, al servizio allunga sul 2-0. Il terzo punto se lo aggiudica Nole che sfrutta uno dei pochi errori del 22enne e si porta sul 2-1. La tensione è palpabile: Djokovic si prende il primo punto del servizio e si porta sul 2-2. Un clamoroso errore del numero 1 che eppure si era aperto bene il campo, porta Sinner sul 3-2. Un lungo scambio sul primo servizio di Sinner, con conseguente errore del numero 4 al mondo, porta Djokovic sul 3-3. Sinner manda a rete anche la palla del sorpasso, del 4-3 di Djokovic. Una buona risposta di Sinner riporta l'azzurro in parità, 4-4. Djokovic si prende il punto aprendosi il campo con il servizio, 5-4 per il serbo. Sinner sbaglia, mandando fuori la palla, 6-4 Djokovic. Set point. La prima palla per portare a casa il secondo set finisce a rete: 6-5 Djokovic. Che stavolta però va al servizio. La seconda palla, invece, è buona. Finisce 7-5 il tie-brek in favore del serbo.

Secondo set in favore di Djokovic che vince il tie-break con il punteggio di 7-5. Match tiratissimo tra i due alla fine la tenuta mentale del serbo e l'esperienza fanno la differenza. 

Il terzo set comincia con il primo game in favore di Sinner. Ma il turno di battuta di Sinner parte con le polemiche. Lo show del serbo, subissato dai fischi del pubblico torinese, dura qualche minuto: "Ho capito che stasera funziona così...", ha detto rivolgendosi al giudice di sedia, per l'ennesimo punto contestato dal serbo. Il pubblico del Pala Alpitour si esalta per ogni punto di Sinner mentre la gara resta in equilibrio. Nel quinto game, passante da cineteca per la "volpe rossa" che incanta il pubblico e lascia a bocca aperta l'avversario: 3-2 per Sinner. 

Il 22enne di San Candido cresce in fiducia, gasato dai colpi messi a segno e dal tifo del pubblico. Nel sesto game ha due palle break. Il numero 4 al mondo tira fuori un colpo da maestro e strappa il servizio a Djokovic, portandosi sul 4-2. Ora la "volpe rossa" accelera e scappa. Anche se il cacciatore Nole resta sempre in agguato, di lui non c'è da fidarsi. Il settimo game, infatti, è appannaggio del numero 1 serbo che contro-brekkando si rimette in gioco. Punto vincente e sguardo provocatorio al pubblico. Djokovic tiene il servizio e si porta sul 4-4. Il nono game del terzo set scivola via a favore di Sinner che liquida Djokovic lasciandolo a zero: il 22enne conduce 5-4. Djokovic si porta sul 5-5. Il sesto game è combattutissimo, con Jannik Sinner che tira fuori il meglio di sé con un colpo sul 30-30 che lo porta in vantaggio 40-30; Sinner si porta sul 6-5 ma Djokovic lo riprende. E' ancora tie-break e questa volta sarà decisivo per la partita. Sinner, come nel secondo set, apre le danze portandosi sull'1-0. E' una guerra di nervi: Sinner si porta sul 2-0, con Djokovic che manda a rete. Tre a zero a campo aperto per la "volpe rossa" che colpisce Nole venuto scriteriatamente a rete. Sinner allunga e si porta sul 4-0, facendo ballare Djokovic a fondo campo. Ancora sul servizio, Djokovic risponde di dritto e manda fuori: 5-0 per il 22enne. Punto Djokovic, 5-1. Punto Sinner che si porta sul 6-1, e soprattutto ha a disposizione cinque set point. Sinner spreca il primo mandando fuori il suo dritto: 6-2, altri 4 match-point. Sinner chiude la sfida con uno smash da applausi: la bolgia del Pala Alpitour esplode, vittoria 7-2 per Sinner in 3 ore e 8 minuti di battaglia, una vera impresa. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.