Cerca

L'ESCLUSIVA

Il Toro ha un problema portiere? L'ex Sorrentino risponde

Gemello fallisce l'esame da vice-Vanja, Cairo tuona: "Preso un gol inaccettabile in serie A"

L'ex portiere del Torino, Stefano Sorrentino

L'ex portiere del Torino, Stefano Sorrentino

Da Milinkovic-Savic a Gemello, la porta del Toro resta sguarnita. E anche il presidente Cairo ha tuonato dopo l’ennesima topica di un estremo difensore granata: «Abbiamo preso un gol che in serie A non si può vedere» il duro commento dopo la folle uscita del canterano che ha regalato il vantaggio al Bologna. Quello del portiere resta un tema molto caldo negli ambienti granata, con i tifosi che non si sentono più sicuri dai tempi di Sirigu. E con Stefano Sorrentino, numero uno del Toro dei primi anni Duemila, abbiamo parlato proprio di questo.

Sorrentino, si può dire che il Toro ha un problema portiere?
«Secondo no, non c’è nessun problema, nel senso che la rosa è omogenea e anche tra i pali si rispecchia il livello generale della squadra. Sono dell’idea che per puntare all’Europa manchi ancora qualcosa, infatti mi aspetto una stagione in linea con quella dell’anno passato».

Quindi quale può essere l’obiettivo?
«Direi che il Toro può raggiungere le posizioni al di sotto dell’Europa, nelle ultime posizioni della parte sinistra della classifica. In questi ultimi anni sono stati investimenti importanti sui giovani: se riescono ad esplodere, si può pensare di costruire qualcosa di davvero interessante. Ma per il momento il Toro sta facendo il campionato che immaginavo».

Tornando a Bologna, ha fatto discutere la scelta di Juric di cambiare portiere
«In realtà non ci vedo nulla di male, anzi. Il calcio sta cambiando, dobbiamo entrare nell’ottica che anche un estremo difensore può essere cambiato e fatto riposare. Quando sta in panchina un attaccante fa meno rumore, ma alla fine non c’è nessuna differenza. Juric voleva far tirare il fiato a Vanja dopo 50 partite di fila e voleva dare spazio a Gemello che si è dimostrato sempre un professionista serio. In qualche modo, era giusto premiare il ragazzo cresciuto nel vivaio».

Da ex portiere, cosa non ha funzionato in quell’intervento?
«È un errore di valutazione che ci può anche stare perché è dettato dall’inattività di un estremo difensore. Gemello è un ragazzo di valore, ma giocando poco è inevitabile che pecchi nelle distanze e nello spazio-tempo degli interventi, senza considerare che comunque giocava contro una squadra forte come il Bologna. In ogni caso, errore a parte, per il resto mi è piaciuto, soprattutto è stato bravo nella gestione della partita».

Ultima domanda: Juric resterà al Toro?
«In passato abbiamo visto allenatori sicuri del posto che sono andati via oppure situazioni al contrario, di tecnici quasi esonerati che poi sono stati confermati. Come i colleghi, Juric dipende dai risultati, il suo futuro è legato a quello. Sarebbe bello continuare su un progetto interessante e improntato sui giovani, ma i matrimoni si fanno in due».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.