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ANCORA IN VETTA

Fino alla fine: Gatti fa volare la Juve al 94°. Ma che spavento a Monza

Il difensore scaraventa in rete il pallone da tre punti e da primo posto all'ultimo respiro

L'esultanza della Juve dopo il successo di Monza

L'esultanza della Juve dopo il successo di Monza

Fino alla fine, alla Juve è davvero così. Allegri riesce a vincere una partita che il Monza aveva pareggiato al 92°, Gatti proietta i bianconeri ancora in vetta al 94°. E adesso la squadra si piazzerà davanti alla tv domenica sera per guardare Napoli-Inter, con la possibilità in caso di mancata vittoria dei nerazzurri di restare lassù.

Locatelli alza bandiera bianca e viene confermato Nicolussi, in difesa Alex Sandro scavalca Rugani e davanti ci sono ancora Chiesa e Vlahovic: sono queste le scelte principali di Allegri per sfidare Palladino. E la sua Juve parte pure forte, ma il gol contro i brianzoli sembra essere un tabù anche questa volta. Kyriakopoulos affossa Cambiaso in area di rigore, Vlahovic si parare sia il tiro che la ribattuta da Di Gregorio. Nemmeno il tempo di disperarsi, però, che dall’angolo seguente Nicolussi disegna una traiettoria perfetta sulla quale Rabiot sovrasta Gagliardini e fa 1-0. I bianconeri non si accontentano e continuano ad attaccare, alla fine del primo tempo saranno dieci conclusioni totali di cui quattro in porta. E il Monza? Il modulo senza prime punte studiato da Palladino non funziona, Ciurria e Colpani finiscono ingabbiati tra Gatti, Bremer e Alex Sandro, così Szczesny vive in totale serenità i primi 45 minuti di partita.

L’ex attaccante bianconero sceglie di iniziare la ripresa con Colombo e Mota, aumentando di molto il peso offensivo dei suoi, e l’avvio di secondo tempo è positivo, con la Juve che patisce un po’ il nuovo sistema di gioco del Monza. Di vere e proprie occasioni, però, non ce ne sono, anche perché i bianconeri alzano le barricate e difendono alla grande la porta di Szczesny. Allegri, poi, sceglie di coprirsi ulteriormente con Danilo, al rientro dopo oltre un mese, piazzato davanti alla difesa e cambiando la coppia d’attacco con Milik e Kean. Sembra si vada verso un altro “corto muso”, nel finale succede l’incredibile: Valentin Carboni beffa Szczesny con un tiro cross al 92°, Gatti riporta avanti i suoi al 94° scaraventando in rete il pallone che regala la vetta alla Juve. E’ davvero fino alla fine.

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