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IL 2023 SI CHIUDE MALE

Il Toro dura solo un tempo: Ranieri punisce i granata. L'Europa si allontana

I granata partono bene ma spariscono nella ripresa. Le ambizioni vengono ridimensionate

Il Torino cade a Firenze contro i viola

Il Torino cade a Firenze contro i viola

Tanto bello nel primo tempo quanto brutto nel secondo: il Toro conferma anche a Firenze tutti i suoi limiti ed esce sconfitto nell’ultima gara del 2023. I granata giocano una grande prima frazione, poi si sciolgono nella ripresa e nel finale subiscono il gol di Ranieri. E’ una Fiorentina da Champions, mentre la squadra di Juric rimane nella mediocrità di un centro classifica che sembra la fotografia perfetta di questa prima parte di stagione. Al momento del salto, infatti, Buongiorno e compagni non svoltano mai, e al Franchi arriva sesta sconfitta: in 18 giornate è tutto in perfetto equilibrio, perché sono anche sei le vittorie e sei i pareggi.

La sorpresa del Toro è in attacco, con Zapata gioca Pellegri e non Sanabria. A sinistra, invece, è Lazaro a spuntarla su Vojvoda, mentre a destra torna Bellanova e Ricci si tiene il posto al fianco di Ilic nonostante il rientro di Linetty. E’ una gara speciale per Milinkovic-Savic, che tocca le 100 presenze in maglia granata. L’approccio dei ragazzi di Juric è ottimo, la sua squadra comincia subito a giocare stabilmente nella metà campo viola anche se non riesce a trovare gli spazi giusti. La prima, grande occasione arriva su calcio piazzato: punizione di Ricci, testa di Zapata e riflesso di Terracciano per negare il vantaggio al Toro. La Fiorentina fa davvero fatica, Lazaro ha sul destro il pallone dell’1-0 ma il portiere viola si supera distendendosi e arrivando alla deviazione. L’unico brivido granata è procurato da Tameze, il quale azzarda un retropassaggio senza accorgersi di Ikoné e Milinkovic-Savic salva la sua porta chiudendo bene lo specchio.

Ad inizio ripresa si vedono più i viola dei granata, ma senza granata occasioni. E all’ora di gioco gli allenatori tentano due mosse a testa, con Juric che toglie Pellegri e Ricci per Sanabria e Linetty e Italiano che risponde con Nzola e l’ex Mandragora per Beltran e Arthur. Il Toro non è più quello del primo tempo e si vede, la Fiorentina guadagna metri e soprattutto fiducia. Juric inserisce anche Vojvoda, proprio il kosovaro commette una distrazione imperdonabile: sul cross perfetto dalla destra di Kayode non segue l’inserimento di Ranieri, il centrale è libero di colpire di testa e di battere Milinkovic-Savic. L’ultimo cambio del croato è Seck, ma ormai è troppo tardi: il Toro chiude il 2023 con una sconfitta, è soltanto la seconda nelle ultime nove partite. Eppure, continua ad esserci la sensazione di una squadra incompiuta, destinata ad una seconda parte di stagione da metà classifica. E l’Europa, invece di avvicinarsi, comincia ad essere sempre più lontana aspettando il resto della giornata.

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