Cerca

IPPICA

Successo e prospettive: all'Ippodromo di Vinovo è già tempo di pensare alla prima del 2024

L'impianto torinese si prepara a ospitare 48 giornate di corse, primo ippodromo al Nord, terzo in Italia dopo Roma e Napoli

Successo e prospettive: all'Ippodromo di Vinovo è già tempo di pensare alla prima del 2024

Andrea Guzzinati ha chiuso il 2023 con 49 vittorie

Uno sguardo sul recente passato, ma l’occhio è già proiettato sul futuro. L’Ippodromo di Vinovo ha appena chiuso una stagione di grazia e lavora già per la riapertura, fissato il prossimo 28 febbraio. Se è vero che il ministero ha tagliato del 3 per cento il numero complessivo delle corse, le riunioni di trotto nell’impianto torinese nel 2024 saranno 48. Significa in concreto primo posto tra tutti gli impianti del Nord poco dietro a Roma Capannelle e a Napoli. In attesa di rivedere in pista cavalli e driver, è tempo di bilanci. Andrea Guzzinati anche nel 2023 ha chiuso in testa la classifica torinese dei driver e degli allenatori. Come guidatore sono arrivate 48 vittorie contro le 29 di Pietro Gubellini e Andrea Farolfi e le 27 di Santo Mollo. Nella classifica degli allenatori Andrea con 52 successi ha prevalso su Fausto Barelli con 37 e Mauro Baroncini con 34.

«La mia soddisfazione è dedicata ai miei proprietari - ha spiegato Guzzinati ai microfoni di Elisabetta Busso - con i quali ho da sempre ottimi rapporti. Ora iniziamo il 2024, con prospetti interessanti in scuderia. Ci sono alcuni giovani che sembrano avere buone doti». Anche tra i gentleman e le scuderie un solo nome, Enrico Colombino, che alterna la vita di impresario edile a quella di proprietario e driver appassionato. Ha ottenuto 14 vittorie (salgono a 19 a livello nazionale) e 16 come scuderia, con soggetti come Zef, Cristal Joyeuse, The Eage Grif, Singapore, Aldoc Dr e i puledri Eternité Joyeuse e Fleurs Joyeuse. Infine tra gli Allievi il nome nuovo è quello di Daniele Demuru che ha preceduto Nicolò Mollo e Ruggiero Colletti.

Tra poco si riparte, con l’obiettivo di far diventare l’impianto un punto di riferimento a 360° per il pubblico di appassionati ma anche le famiglie. Lo conferma Silvano Ferraris, direttore dell’Ippodromo: «Un bilancio decisamente positivo dopo stagioni difficili. Dalla primavera a oggi è tornato il pubblico, non solo nelle occasioni importanti, e questa è stata la gratificazione migliore per i nostri sforzi. Abbiamo aperto con il Costa Azzurra, abbiamo chiuso la stagione dei Gran Premi con Orsi Mangelli e ANACT, tutti gli addetti ai lavori hanno certificato la bontà del nostro lavoro e questo ci gratifica. E ringraziano il ministero che ha riconosciuto il nostro valore collocandoci tra gli impianti di punta del Paese».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.