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Serie A

Juve travolgente e di nuovo in testa (aspettando l'Inter)

A Lecce finisce 3-0 con la doppietta di Vlahovic e gol finale di Bremer

Juve travolgente e di nuovo in testa (aspettando l'Inter)

Di nuovo in testa alla classifica, aspettando l'Inter impegnata nella Supercoppa in Arabia. Un punto di vantaggio, ma con una gara in meno, che rende la Juventus capolista, come non accadeva dal 2020. Grazie a un Vlahovic sempre più decisivo, con sei gol nelle ultime cinque partite, che lo portano la secondo posto nella classifica marcatori.

E' una Juve determinata quella che regola il Lecce per 3-0, allo stadio Via del Mare, grazie ai gol di Vlahovic - che "scippa" McKennie - e di Bremer nel finale. Bianconeri che fanno una gara prudente, per tutto il primo tempo, ben contenuti da un Lecce che fra disposizione in campo e pressing riesce anche a pungere con il tridente Almqvist-Krstovic-Oudin e Szczesny molto reattivo. Poi, un colpo di testa di McKennie salvato sulla linea e una buona occasione sprecata da Miretti.

Nella ripresa, altra musica. Al 15° Vlahovic, fino a quel momento ben contenuto dalla difesa leccese, in particolare da Baschirotto, raccoglie di sinistro un bel pallone appoggiato in area da Cambiaso e, pur colpendo male, la piazza nell'angolino alto della porta di Falcone. Poco dopo, è McKennie a colpire imperiosamente di testa e Vlahovic, con la suola, tocca il pallone che già entrava in rete. Nel finale, Bremer con un imperioso colpo di testa chiude i conti.

Così Allegri nel dopo partita: «Ci siamo allenati per cercare di vincere più partite possibili. Siamo cresciuti nella gestione della partita e noto più consapevolezza nei miei giocatori. Ogni tanto abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio. Quando il Lecce è calato, noi siamo stati bravi a rimanere lucidi». Sul duello con l’Inter dice: «L’importante è arrivare allo scontro diretto in condizioni ottimali e mantenendo un buon vantaggio sulla quinta in classifica»

Le pagelle bianconere

Szczesny 6 Sicuro nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.

Gatti 6 Soffre un po’ all’inizio, poi si rifà.

Bremer 7 Non sbaglia nulla e chiude il match con l’incornata del 3-0.

Danilo 6,5 Rischia un po’ entrando in area su Almqvist ma l’intervento è solo ruvido.

Cambiaso 6,5 Davvero instancabile, una certezza. (dall’81’ Alex Sandro sv)

McKennie 7 Corsa, cuore, assist. Anche lui è l’anima di questa Juve.

Locatelli 6 Si limita al compito, ma basta.

Miretti 5,5 Tra i meno in palla, esce e la Juve dilaga (dal 57° Weah 6)

Kostic 6 Tanta corsa, ma non è ancora al massimo (dal 74° Iling jr. 6,5)

Vlahovic 8 Ancora una volta è sua la doppietta che spacca la partita.

Yildiz 6,5 Brillante almeno a spezzoni, ma gli manca il guizzo da ricordare (dal 74° Milik 6).

Allegri 7 Altro che corto muso, la sua Juve ora gioca anche bene oltre a essere sempre più solida in difesa.


   

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