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PIANETA BIANCONERO

Juve, Allegri è già nella storia della Serie A. Ecco perché...

Bianconeri di nuovo in testa dopo 1249 giorni dall'ultima volta: "Ora rendiamo possibile l'impossibile..."

Juve, Allegri è già nella storia della Serie A. Ecco perché...

Massimiliano Allegri è l'allenatore più vincente in attività in Serie A

Prima le quattrocento panchine con la Juventus (siamo già arrivati a quota 402, ne mancano solo 3 per eguagliare Marcello Lippi). Ora, invece, allargando la visuale agli allenatori più vincenti della massima serie, il tecnico di Livorno ha totalizzato in carriera ben 300 vittoria in Serie A. Una speciale classifica che lo vede terzo alle spalle di un certo Nereo Rocco (fermatosi a 302 successi) e Giovanni Trapattoni, arrivato a toccare in carriera quota 352. Allegri sta inanellando un record dopo l’altro. E il destino ha voluto che proprio la sua 300esima vittoria coincidesse con un sorpasso - seppur momentaneo - all’Inter in testa alla classifica. Un evento, in casa bianconera, che era accaduto l’ultima volta il 20 agosto 2020, ovvero 1249 giorni fa, ovvero quando sulla panchina della squadra bianconera siedeva ancora un certo Maurizio Sarri, vincitore dell’ultimo scudetto in casa Juventus.

Tornando ad Allegri, il tecnico toscano in questo inizio del 2024 si è preso decisamente la ribalta. «Scudetto? Dobbiamo rendere possibile l’impossibile», ha detto il tecnico domenica sera nella pancia dello stadio “Via del Mare” di Lecce, di fatto alzando l’asticella di una stagione che fin qui è stata strepitosa. Devastante nei numeri, è stato soprattutto in questo avvio di 2024. Spulciando le statistiche la Juventus ha segnato 18 gol nelle prime cinque partite del 2024; dal 1929/30, soltanto una volta i bianconeri hanno realizzato più reti nelle prime cinque gare di un anno solare in tutte le competizioni: 22 nel 1932 (sotto la guida di Carlo Carcano). Le vittorie per “corto muso”, 1-0 di misura, sembrano essere passate di moda in casa Juventus anche se non vi azzardate a dire che la Juve segna di più perché subito ribatterà «che nel calcio conta solo vincere».

E alzare trofei, verrebbe dire. Quali sono le differenze rispetto a inizio stagione? Sicuramente l’apporto in termini di gol da parte di Dusan Vlahovic, già in doppia cifra praticamente al giro di boa del campionato. E poi la freschezza portata da Yildiz alle giocate in avanti della Signora. Con il turco in campo la Signora diventa imprevedibile. Le avversarie, soprattutto l’Inter, sono avvisate.

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