Australian Open, Sinner si sbarazza anche di Rublev: venerdì la sfida con Djokovic

Il pubblico era tutto dalla sua parte e lui non ha deluso le attese. Stiamo parlando di Jannik Sinner che ha battuto in 3 set il russo numero 5 al mondo Andrey Rublev con il punteggio di 6-4, 7-6, 6-3 in due ore e 39 minuti di gioco. Il vero show della sfida tra il numero uno azzurro e il numero 5 al mondo c'è stato nel tie-break del secondo set quando Sinner ha rimontato da 5-1 ed è andato a vincere 7-5. Continua dunque la marcia trionfale del nostro azzurro che per la seconda volta in carriera raggiunge una semifinale di un grande slam. Il prossimo ostacolo verso la finale, però, ha un nome e un cognome decisamente ostico da superare. Ancora una volta - sarà la quarta volta nel giro di un paio di mesi - il 22enne di Sesto Pusteria se la vedrà contro il numero 1 al mondo, il serbo Novak Djokovic. Sinner arriva alla sfida contro il numero uno dei numero uno, il campione delle Nitto Atp Finals, senza aver ancora perso un set in cinque partite. Appuntamento con la storia a venerdì 25 gennaio. 

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Ancora una volta sarà sfida contro il numero 1 al mondo: “Ne ho vinte due su tre e la partita più importante l’ha vinta lui - ha detto Sinner in conferenza stampa riferendosi alle sfide contro Djokovic - ed era la finale delle ATP Finals. Sicuramente sarà una partita difficile, lo sappiamo tutti. Però è proprio per queste partite qua che mi alleno, sono contento di essere qua, sono contento di affrontarlo nelle fasi finali di un Grande Slam. Sicuramente lui cambierà qualcosa come io cambierò qualcosa. Perché se giochi tre set non puoi sempre giocare uguale, quindi ti devi preparare per tante situazioni, anche mentalmente ma soprattutto fisicamente. Giocheremo probabilmente di giorno, quindi sarà diverso, ma mi piacciono queste sfide. L’unica che posso fare è controllare quello che posso, fare il massimo, giocare punto dopo punto e correre su qualsiasi palla. Vediamo come andrà”.

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