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TENNIS

Australian Open, Jasmine Paolini si ferma. Non solo Jannik Sinner, una coppia azzurra ci fa sognare

La 28enne toscana è uscita in 2 set per mano della russa Anna Kalinskaya: "Giocare a questo livello dà soddisfazione"

Australian Open, Jasmine Paolini si ferma. Non solo Jannik Sinner, una coppia azzurra ci fa sognare

Jasmine Paolini: miglior piazzamento per lei in carriera in un torneo del Grande Slam (foto Federtennis)

In attesa del match dei quarti di finale di Jannik Sinner contro il russo Andrey Rublev, oggi agli Australian Open gli appassionati italiani hanno fatto il tifo per Jasmine Paolini, che non è riuscita a superare gli ottavi. La 28enne toscana, n. 31 Wta, è stata battuta per 6-4, 6-2 dalla russa Anna Kalinskaya (n. 75). «Lei ha disputato una buona partita - commenta l’azzurra - e ha giocato in modo profondo. Però è andata via un po’ troppo facilmente. Mi ha messo subito in difficoltà e, invece di rimanere lucida, ho avuto fretta, anche nel momento di servire».


Paolini si tiene comunque stretto il suo miglior piazzamento in uno Slam: «Sono molto contenta, ma voglio continuare a migliorare - ha commentato -. Giocare a questo livello è bello e dà soddisfazione». Ai quarti, ma del doppio, è invece approdato il 28enne torinese Andrea Vavassori, in coppia con il 38enne bolognese Simone Bolelli. I due hanno dominato per 6-2, 6-2 il serbo Nikola Cacic e l’ucraino Denys Molchanov. «L’incontro è stato molto positivo - spiega Vavassori - l’avevamo preparato bene e il lavoro fatto ci ha dato convinzione e riferimenti. Stiamo giocando meglio di qualche mese fa e abbiamo più opzioni in campo. In questa ultima occasione ne abbiamo avuto la conferma, è andato tutto al meglio, dopo essere usciti da situazioni complicate nei primi due turni. Continueremo a fare il nostro gioco aggressivo e speriamo di andare avanti nel torneo». I prossimi avversari saranno i tedeschi Tim Puetz e Kevin Krawietz, teste di serie n. 8.

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