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MERCATO GRANATA

Juric accoglie due acquisti: ecco chi sono. E salutano tutti gli scontenti

Il Toro chiude due operazioni in entrata e riesce a piazzare i giocatori che non rientravano più nel progetto

Urbano Cairo e Ivan Juric

Urbano Cairo e Ivan Juric

Il calciomercato invernale del Torino si è chiuso con 24 ore d’anticipo, salvo incredibili sorprese con colpi in extremis o cessioni last minute. Già, perché al penultimo giorno di trattative c’è stata l’accelerata decisiva tra entrate e uscite, anche se il valore della rosa cambia di poco. Perché vanno via le seconde linee del calibro di Soppy e Karamoh (oltre a chi aveva già salutato come Radonjic, Zima, Seck e N’Guessan), ma non arrivano acquisti di grido.

Dopo Lovato dalla Salernitana, infatti, Ivan Juric si ritroverà al Filadelfia Masina e Okereke. L’esterno mancino per la corsia sinistra, infatti, è stato individuato nel classe 1994 scoperto da Vagnati alla Giacomense: qualche anno fa, ai tempi del Bologna, sembrava un crack, poi il declino è cominciato al Watford per arrivare alla rottura del crociato nel settembre 2022 quando già vestiva la maglia dell’Udinese fino ai 61 minuti disputati nell’intera stagione in corso. L’attaccante, invece, è retrocesso l’anno scorso con la Cremonese e ha deciso di restare tra i cadetti, ma in grigiorosso si è ritrovato senza posto fisso e ripartirà da Torino. Sono questi i volti nuovi in prestito con diritto di riscatto regalati a Juric per tentare l’assalto all’Europa, ma se non altro al Filadelfia non ci saranno più scontenti. Soppy alla fine ha scelto la Germania e lo Schalke 04, Karamoh tornerà in patria al Nantes, così il tecnico ha salutato chi non rientrava più nel progetto.

E nel quartier generale si comincia davvero a fare sul serio in ottica Salernitana, con il Toro che tornerà a giocare davanti al proprio pubblico dopo quasi un mese dal 3-0 rifilato al Napoli. La missione dello staff medico è recuperare gli acciaccati e trapela un cauto ottimismo per tutti: Djidji spera che i fastidi lo lascino finalmente tranquillo, Ilic stringerà i denti nonostante il dolore alla schiena e per Ricci è una corsa contro il tempo per sistemare la caviglia maltrattata a Cagliari. Il dubbio più grande, però, riguarda sempre il sostituto di Buongiorno, con Sazonov e Lovato che hanno cominciato la sfida.

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