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IL LUTTO

Da corso Grosseto all'Olimpiade del '52, addio a Maria Musso

L'ex atleta azzurra si è spenta a 93 anni nella sua casa di Mirafiori: in molti la conoscevano perché si prendeva cura dei gatti della zona

Da corso Grosseto all'Olimpiade del '52, addio a Maria Musso

Maria Musso con la divisa della nazionale italiana di atletica leggera

Sei volte campionessa italiana, con anche due apparizioni alle Olimpiadi. Lutto nel mondo dell’atletica torinese, che piange la scomparsa, a 93 anni, di Maria Musso. Nata a Torino, cresciuta alle case popolari di corso Grosseto, la piemontese Musso è stata una delle migliori sportive dell’atletica leggera degli anni ‘50 nelle discipline di velocità, ostacoli e prove multiple. Tra il 1945 e il 1957 è stata sei volte campionessa italiana assoluta: due titoli negli 80 metri ostacoli, uno nel salto in lungo e tre nel pentathlon.

Nel 1952 ha preso parte ai Giochi di Helsinki, dove è stata eliminata nelle fasi eliminatorie degli 80 metri ostacoli: indimenticabile fu quella manifestazione, che si svolse sotto la pioggia battente. Nel 1954, Maria Musso ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati europei di Berna nella staffetta 4×100 metri. Nel 1956 ai Giochi di Melbourne è arrivata quinta nella staffetta, mentre non arrivò alle semifinali dei 100 metri piani.

Un’atleta, Maria, ma anche una moglie devota e una grande amante degli animali. Sposata per 60 anni con Enzo, generale dell’esercito, è rimasta vedova nel 2013. Ha vissuto gli ultimi anni a Mirafiori e nel quartiere la conoscevano perché si prendeva cura dei gatti della zona. Numerose colonie che quotidianamente curava con amore e dedizione. «L’ho vista saltare recinzioni e scavalcare cancelli pur di aiutare una creatura in pericolo», ricorda Patrizia, sua grande amica. La campionessa è morta in casa. Chi le è stato vicino racconta che Maria «si è addormentata serena, le braccia intorno a se, come a simulare un abbraccio, il volto girato a guardare sul comodino il ritratto di Enzo, suo marito. E se n’è andata con un sorriso».

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