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la giornata del campione

Dal filetto di fassone, allo spaghetto quadro alle vongole: ecco cosa ha mangiato Mike Tyson sotto la Mole

Il bagno di folla davanti all'hotel poi la buona tavola nei ristoranti torinesi. Infine sul set di "Bunny - Man"

Dal filetto di fassone, allo spaghetto quadro alle vongole: ecco cosa ha mangiato Mike Tyson sotto la Mole

Mike Tyson preso d'assalto all'ufficio dell'Hotel Principi di Piemonte

A pochi giorni dal Carnevale qualcuno ha gridato allo scherzo. «Correte c’è Mike Tyson che passeggia in giro in centro a Torino». Roba da non crederci. Uno scarno comunicato inviato alle redazioni la scorsa settimana ne aveva preannunciato l’arrivo sotto la Mole. «Mike Tyson è atteso a Torino per la presentazione del film "Bunny - Man"». Poche righe, stringate. Senza neanche un dettaglio in più, ma Iron Mike è Iron Mike. Uno dei pugili più cattivi della storia. Discusso per i suoi modi fuori e dentro il ring. E qualcuno, quando se lo è ritrovato di fronte è rimasto a bocca aperta. Mike è sbarcato domenica sera all’aeroporto di Caselle accompagnato dalla moglie Lakiha Spicer e da due guardie del corpo. Poi ha raggiunto l’Hotel Principi di Piemonte, lo stesso hotel che nel novembre scorso ha ospitato i campioni delle Nitto Atp Finals, Nole Djokovic e Jannik Sinner in testa.

Ebbene, l’ex campione dei pesi massimi, arrivato sotto la Mole per girare alcune scene di un film dove interpreta se stesso, si è subito ambientato in città. Domenica sera tardi ha chiesto di cenare a “Casa Fiore” (via della Rocca), il ristorante preferito di CR7 e famiglia ai tempi della Juventus. Come primo gli sono stati serviti degli scialatelli all’astice, mentre per secondo ha ordinato un filetto di vitella di Fassone alla griglia: «Ma niente sangue», ha chiesto Mike. Niente vino o alcol, per lui soltanto dell’acqua e un tè finale. E nessun dolce, proprio come un vero campione, proprio come hanno fatto, sempre a “Casa Fiore”, sia Ronaldo che Sinner. Lunedì tanto riposo e un po’ di riprese.

Martedì 6 febbraio, invece, il bagno di folla davanti all’Hotel Principi di Piemonte dove ad attenderlo attorno a mezzogiorno c’erano un centinaio di fan a caccia di selfie e autografi. Per pranzo, spostamento al “Ristorante Giovanni”, di via Gioberti. Sistemato il campione in una saletta privè lontano da occhi indiscreti, chef Carmelo Chiarenza gli ha servito uno spaghetto quadro ai grani antichi alle vongole: «un piatto di solito servito in bianco, ma lui lo ha voluto rosso», ha raccontato Maria, sommelier del ristorante e sorella dello chef. «Poi ha assaggiato le nostre conserve, in particolar modo i cuori di carciofo sott’olio. Niente vino né dolce. Solo acqua e un cappuccino alla fine». Assieme a lui, c’erano il manager (incaricato di pagare il conto), e un uomo della Prodea. Al termine selfie per tutti: «E quando ha sentito nominare mia mamma - ha aggiunto Maria Chiarenza - se l’è presa e se l’è abbracciata; è stato molto carino e disponibile». Mercoledì mattina la conferenza stampa di chiusura lavori. Poi ancora qualche giorno in città. Mike vuol mostrare le bellezze italiane alla moglie Lakiha. Farà anche una capatina a Sanremo?

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