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Marta Bassino fa cose mai viste e vince la sua prima discesa a Crans Montana: seconda Federica Brignone

Fantastica doppietta azzurra in Coppa del Mondo. La ragazza di Borgo San Dalmazzo: "Il mio momento alla fine è arrivato"

Marta Bassino fa cose mai viste, vince la sua prima discesa a Crans Montana: seconda Federica Brignone

Marta Bassino nella discesa di Crans Montana

Coltivare l'arte della pazienza alla fine paga sempre e adesso lo sa anche Marta Bassino che nelle sua personale collana di successi inserisce una perla mai vista. Fino ad ora l'alpina di Borgo San Dalmazzo aveva vinto in carriera sei giganti e il superg dei Mondiali 2023 a Méribel. Adesso però c'è anche una discesa, quella su una pista non facile ma spesso amica delle azzurre come Crans Montana. Un modo per confermare che gli ottimi segnali mostrati nelle ultime settimane non erano solo un'illusione. Marta è scesa con il 3 e poi ha atteso a lungo, ma in realtà si era capito da subito che sarebbe stato complicatissimo batterla. E in effetti il suo 1'26”84 è rimasto il tempo migliore e con un margine nettissimo: 54 centesimi su Federica Brignone, che spesso quando c'è una doppietta italiana è protagonista. Ma soprattutto 1”11 su Lara Gut-Behrmai che nelle ultime settimane era praticamente imbattibile e intoccabile.

Vittoria inaspettata
Mai un podio quest'anno per Bassino, ma ora il cerchio si è chiuso. «Sinceramente non mi aspettavo di vincere in discesa, ma ho sempre creduto nelle mie capacità in velocità. Sapevo di avere due buone discipline su cui puntare come gigante e superg, ma ero consapevole che anche in discesa avrei potuto dire la mia. Ho vinto su una pista da discesista, con tratti di scorrimento in cui ho spesso faticato. Il numero di partenza basso ha sicuramente aiutato ma sono davvero contenta perché ci ho sempre creduto e lavorato: il mio momento alla fine è arrivato». In casa Italia ancora benissimo Laura Pirovano che dopo il quarto posto di venerdì si è piazzata quinta, seguita dalla figlia d'arte Teresa Runggaldier all'undicesimo posto e da Nicol Delago al quindicesimo.

Non solo Crans Montana
Meno fortuna per i colori azzurri nella discesa maschile sull'Olympiabakken di Kvitfjelkl, a 30 anni dalle Olimpiadi di Lillehammer. Successo svizzero con Niels Hintermann, il secondo per lui in carriera, con il tempo di 1’44″62. Sul podio anche l'austriaco Vincent Kriechmayr per soli 8 centesimi e il canadese Cameron Alexander staccato di 19. L'astigiano Guglielmo Bosca è stato il migliore degli italiani con il quattordicesimo posto a 93 centesimi, mentre Dominik Paris è arrivato diciottesimo. Solo ventiseiesimo invece il valsusino Mattia Casse e buon debutto in Coppa del giovane di Sestriere Gregorio Bernardi cinquantatreesimo. Domenica si chiuderà con due superg: quello delle donne alle 10.30, gli uomini invece alle 12.

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