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ARRIVA LA LAZIO

Juric e l'Europa: "Certi treni non passano ogni anno...". Ecco la sua risposta al presidente Cairo

Il Toro è in piena emergenza: "E' stata una settimana particolare, ci sono diversi giocatori in dubbio"

Il tecnico del Torino, Ivan Juric

Il tecnico del Torino, Ivan Juric

Le uscite di Urbano Cairo sul suo futuro, con le frasi «Si vive anche senza Juric» e «Non me ne frega un c… del suo contratto» finite sotto la lente d’ingrandimento, non hanno minimamente turbato il croato. «Con il presidente non mi sento tutti i giorni, l’unico obiettivo è il campo perché abbiamo una grandissima occasione» la risposta del tecnico che chiude definitivamente la questione e le polemiche. È inevitabile che del futuro di Juric bisognerà parlarne una volta per tutte, ma adesso è davvero tempo di pensare alle prossime partite: giovedì 22 febbraio la Lazio in casa nel recupero della ventunesima giornata, lunedì la Roma nella Capitale, sabato 2 marzo la Fiorentina al Grande Torino e nel week-end successivo la trasferta al Diego Armando Maradona di Napoli. Quattro gare che diranno tutto, o quasi, sulle reali ambizioni e possibilità dei granata di puntare all’obiettivo europeo, con il botteghino che ha fatto registrare oltre 22mila biglietti venduti.

Juric, è più preoccupato o elettrizzato da queste partite?
«Preoccupato no, curioso sì. Sono elettrizzato per affrontare queste squadre, possiamo giocarcela bene. Voglio che ci sia pressione e che i miei ragazzi sappiano che possono regalare una gioia. Non voglio che subiscano le pressioni, ma che le sentano: i tifosi ci hanno fatto sentire un appoggio enorme, domani voglio il massimo e non dobbiamo avere stress».

La sua squadra è pronta per giocarsi davvero l’Europa?
«Le altre squadre sono più attrezzate e più abituate, ma dobbiamo andare oltre l’emergenza e sentire che questo treno non passa ogni anno. Vedremo se ci riusciremo, dobbiamo provarci».

Ha parlato di emergenza: qual è la situazione in infermeria?
«Vojvoda non ci sarà, ha avuto un brutto colpo alla schiena. Tameze non riesce ad allenarsi per l’influenza e anche Djidji ha avuto un problema alla caviglia. Serve uno sforzo superiore, bisogna andare oltre al dolore per esserci contro la Lazio. Buongiorno? Non torna prima della Fiorentina, se tutto va bene».

Sanabria, invece, è completamente recuperato?
«Mi è piaciuto, ha recuperato bene. Ora vedremo per domani, c’è bisogno di tutti perché siamo pochi. Lui ha fatto una buona settimana».

E Vlasic? Nelle ultime uscite è sembrato un po’ spento…
«Con tutta sincerità, non ho ancora deciso. Mi sta alternando prestazioni di alto livello, come contro Cagliari e Sassuolo, e quando ci aspettavamo la continuità poi magari non è riuscito a darla: è successo contro il Lecce, in una partita comunque difficile. Anche per lui è stata una settimana particolare e ha avuto un problema».

Chi potrebbe sostituirlo, nel caso?
«Ricci lo può fare molto bene, anzi ha fatto belle prestazioni in quel ruolo che gli permette di essere più libero di muoversi. È un’opzione che possiamo avere».

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