La nuova Juve di Allegri svelata ai tifosi: ecco cosa hanno visto in anteprima al J Center

Un allenamento a porte aperte davanti a 600 tifosi presenti sugli spalti. Una mattinata diversa in casa Juventus che ha dato l’opportunità ad alcuni supporter iscritti ai fan club ufficiali di assistere all’allenamento andato in scena mercoledì 21 febbraio al J Center della Continassa.

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In campo c’erano tutti, o quasi: mancava Danilo, alle prese con l’infortunio alla caviglia. Mancava il lungodegente Kean, ancora impegnato con il recupero per il problema alla tibia, poi Perin e Mattia De Sciglio: quest’ultimo, in particolar modo, si è fermato per un affaticamento «al soleo destro», ha comunicato la società bianconera. Alex Sandro, invece, ha fatto lavoro di scarico, dopo due giorni di carico.

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Prove di 4-3-3

È vero, la Juventus ha bisogno dei tre punti come l’aria ma se non prova qualcosa di nuovo contro il Frosinone - più debole, almeno sulla carta - quando potrà farlo? Basta dare un occhio per capire che strada facendo il calendario verso la Champions League andrà mano mano complicandosi: dopo i ciociari, infatti, i bianconeri se la vedranno contro Napoli, Atalanta, Genoa e Lazio. In questo senso Max Allegri sta ragionando su una veste per la sua “nuova” Vecchia Signora. L’obiettivo del tecnico toscano è regalarle vivacità di manovra e solidità allo stesso tempo, per questo sta pensando di passare al 4-3-3. Schierare una retroguardia a quattro e adottare il tridente offensivo. Questo cambiamento, già nell’aria, presto potrebbe diventare una certezza dopo le recenti prove contro Udinese e Verona. L’allenamento di mercoledì 21 febbraio, in tal senso, ha confermato che alla Continassa si stanno effettivamente svolgendo gli aggiustamenti tattici necessari per ritrovare solidità difensiva e freschezza offensiva, quella che di fatto, non si è mai visto nel mese di febbraio.

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L’obiettivo è chiaro: ridare slancio a una squadra che sembra stanca e priva di energia, inserendo nuove forze sia a livello mentale sia a livello fisico. In questo contesto, giocatori come l’ultimo arrivato, l’argentino Carlos Alcaraz, potrebbero emergere come protagonisti, mentre il passaggio al 4-3-3 potrebbe essere la chiave per fare rendere al massimo, là davanti, giocatori come Federico Chiesa e Kenan Yildiz, sfruttandoli al massimo e contemporaneamente. Se non provare ora, quando? 

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