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TENNIS

Torino ritrova la Coppa Davis
mentre lotta per le Atp Finals

Il Trofeo in esposizione allo Sporting. «Un sogno che dobbiamo anche a Sonego»

Torino ritrova la Coppa Davismentre lotta per le Atp Finals

La presentazione della Coppa Davis ieri allo Sporting

Il Trophy Tour della Coppa Davis è arrivato a Torino. Ieri l’insalatiera d’argento più ambita del mondo, vinta dall’Italia a Malaga nel novembre scorso, per la seconda volta a 47 anni dalla prima, faceva bella mostra di sé al Circolo della Stampa Sporting, dove rimarrà esposta fino a domani. Nel salone del club è stata allestita una mostra fotografica, che ricorda i sei incontri nella storia della manifestazione che sono stati ospitati sul Campo Stadio dal 1948 al 1973.


«Alla conquista di questo trofeo - ha spiegato il presidente del Circolo della Stampa Sporting Pietro Garibaldi - sentiamo di aver contribuito, grazie a Lorenzo Sonego, che è stato fra gli artefici del successo ed è cresciuto sui nostri campi, dove ancora oggi si allena con il maestro Gipo Arbino». L’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca ha ricordato che «a Torino stiamo vivendo il sogno delle Nitto Atp Finals, che però prima o poi finirà». Una frase che potrebbe gelare la Città, che ci punta ancora. L’assessore ha infatti poi aggiunto: «Ci auguriamo che la Federazione scelga il nostro capoluogo come sede da candidare per le finali di Davis».


Il suo omologo del Comune di Torino, Domenico Carretta ha rilanciato proprio in ottica Atp Finals: «Stiamo lavorando affinché Torino rimanga il luogo dove possano continuare a crescere (pare quasi certa la permanenza sotto la Mole fino al 2027, ndr)».
La Coppa Davis è sorretta da tre piedistalli sui quali sono incisi i nomi delle nazioni e degli atleti che l’abbiano vinta e che abbiano disputato la finale. Oltre a Sonego c’è l’altro piemontese Gianni Ocleppo, che nel 1980 ha fatto parte della squadra sconfitta a Praga dall’allora Cecoslovacchia. Anche lui era presente allo Sporting, assieme al consigliere federale Pierangelo Frigerio e al presidente regionale della Fitp Vito Di Luca.
Intanto, però, è pronto a partire il Masters 1000 di Indian Wells. Jannik Sinner, numero 3 al mondo, è stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone con il numero 2 Carlos Alcaraz ed entrerà in scena nel secondo turno contro l’australiano Thanasi Kokkinakis. Sonego (n. 55) affronterà subito l’ostico serbo Miomir Kecmanovic.
Roberto Levi

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