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Juve, non solo Max Allegri. Ecco chi è sotto esame da qui a fine campionato

Chiesa, Miretti, Weah e McKennie e gli altri: la dirigenza osserva questo finale di stagione

Juve, non solo Max Allegri. Ecco chi è sotto esame da qui a fine campionato

In casa Juventus gli esami iniziano a marzo: da sempre Massimiliano Allegri parla di mese decisivo per raccogliere i frutti della semina stagionale, tra campionato, Coppa Italia ed eventualmente coppe europee. Gli occhi della dirigenza, però, saranno puntati anche sul rettangolo di gioco, dalla parte dei calciatori bianconeri. È tempo, infatti, di fare valutazioni, per poter programmare la prossima stagione - tra campionato e Champions (si spera) sia dal punto di vista della rosa da allestire sia dal punto di vista economico, anche se di fatto le due cose sono collegate tra di loro.

COLPI LOW COST
Colpi low cost e autofinanziamento, sono le due parole chiave - pardon d’ordine - che continuano a ripetere in casa Juventus dallo sbarco di Cristiano Giuntoli sotto la Mole, con i conti che quest’anno risentono a caro prezzo la mancanza degli introiti derivanti dalla Champions League, derivati dai premi, sponsorizzazioni e botteghino. Autofinanziamento, dicevamo, magari sacrificando qualche calciatore che non ha reso come dovrebbe o che semplicemente non è più funzionale al progetto. Molto, anche, dipenderà dalla conferma o meno di Allegri, finito sotto osservazione dopo il disastroso febbraio. Ancora a libro paga per un anno, ma di fatto meno intoccabile di un mese e mezzo fa.

SOTTO ESAME
Tornando al discorso sui calciatori, invece, - a proposito ieri si è rivisto McKennie parzialmente in gruppo, grazie a un tutore di protezione - Giuntoli e i suoi uomini valutano da vicino Chiesa, in gol a Napoli, ma comunque in bilico ma anche Miretti e Weah. Senza dimenticare McKennie, rilanciato quest’anno da Allegri, ma anche Moise Kean e Milik. Il primo esame sarà contro l’Atalanta, non un esame qualunque.

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