Come si sta a -20 dall'Inter? Risponde Allegri: "Non pensiamoci, nella testa abbiamo altro"

Con l’Inter si è aperta una vera e propria voragine, ormai la distanza dalla vetta è arrivata ad addirittura 20 lunghezze. «La classifica dice sempre la verità ma noi non dobbiamo pensare a quei punti, bensì a quelli che ci mancano per raggiungere il nostro obiettivo» la risposta di Massimiliano Allegri a chi gli chiedeva come ci si sente ad essere così lontani. Al momento, infatti, le priorità della Juventus sono ben altre: «La società aveva l’obiettivo di entrare in Champions, ora ci siamo anche se abbiamo buttato via tanti punti e abbiamo bruciato il vantaggio - replica l’allenatore - e nelle otto partite che mancano dobbiamo fare i punti che ci servono». Ora c’è la Fiorentina, i bianconeri non possono sbagliare ancora.

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Allegri, contro la Lazio siete tornati alla vittoria: ora servono punti in campionato.
«Era una competizione diversa ed era soltanto il primo round, per il ritorno nella Capitale ci penseremo tra una ventina di giorni. Adesso ci rituffiamo in campionato per consolidare la posizione, abbiamo buttato via troppi e dilapidato buona parte del vantaggio».

Che sfida sarà contro la Fiorentina?
«Sappiamo bene che è complicato giocare contro di loro, sono una squadra spregiudicata che gioca bene e che crea tanto, lo ha fatto anche in coppa contro l’Atalanta. Serve una partita giusta per fare risultato, che è proprio ciò di cui abbiamo bisogno».

Come ci si sente a lavorare con un contratto in scadenza a giugno 2025?
«Lavoro molto bene lo stesso, l’unico mio pensiero è centrare gli obiettivi insieme alla squadra. Con la squadra siamo concentrati su questo. Siamo partiti quest’anno, dobbiamo lottare e fare fatica, per centrare l’obiettivo Champions. Così come la Coppa Italia se siamo bravi a centrare la finale. L’unico pensiero è finire la stagione al meglio possibile».

Quali saranno le scelte di formazione?
«Non ho ancora deciso, faremo l’ultimo allenamento e poi valuterò: c’è anche un virus che gira… La squadra però sta bene fisicamente e la vittoria ci da morale e fiducia, servirà una bella partita di carattere. L’unico assente sarà Milik, tra 15 o 20 giorni potrà essere a posto: ha fatto ancora differenziato, non ha lavorato con la squadra e speriamo di riaverlo il prima possibile».

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