Weekend in salita per la Ferrari nel Gran Premio di Cina: Leclerc commette un altro errore

La prima pioggia dell’anno, la prima Sprint dell’anno, ma anche un altro errore di Charles Leclerc. Ecco perché il weekend del Gran Premio di Cina è partito in salita per la Ferrari che ha comunque ancora qualche jolly nel mazzo.

QUALIFICHE SPRINT
Intanto però le Qualifiche per la Sprint, corsa domani mattina quando in Italia saranno le 5, hanno messo ancora una volta in evidenza la fatica della Rosse a fare la differenza sul giro secco. Pista umida, anche molto verso la fine della terza e decisiva sessione, ma era così per tutti. Non però per Lando Norris che ha riportato la McLaren in pole, come era stato anche nell’ultima Sprint della passata stagione. E per Lewis Hamilton che ancora una volta ha dimostrato di essere un drago in quelle condizioni. Verstappen solo quarto, mentre le due SF-24 sono scattate dalla quinta e settima casella in griglia. Entrambi hanno pagato dazio, Leclerc di più perché a metà del turno decisivo ha sbattuto ed è stato costretto a cambiare il muso della sua monoposto.

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IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI
«Era molto difficile mandare le gomme in temperatura. Ho cercato di essere più aggressivo, sono andato lungo in curva 8 e questo ha complicato le nostre qualifiche. Poi non sono riuscito a fare miracoli, ma ancora una volta non sono riuscito a dare il massimo in qualifica e non sono contento di questo. Però sull’asciutto ho fatto buoni passi avanti e di questo sono molto contento perché ho lavorato tanto sulla messa in temperatura e la preparazione delle gomme». E anche Fred Vasseur punta sulla gara lunga: «Spero che la strategia adottata fino ad ora sia stata buona. Siamo stati gli unici a montare un set di medie nel primo turno e di hard, significa che avremo scelta delle gomme per le altre Qualifiche. Abbiamo il vantaggio di avere un set di medie nuove mentre gli altri dovranno usare medie usate». Già, perché domani oltre alla Sprint, ci saranno anche le Qualifiche per il Gran Premio, dalle 9 italiane.

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