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MOTOMONDIALE

Dominio rosso in Austria, Pecco Bagnaia è il più veloce nella "seconda casa" Ducati

Dominio assoluto al Red Bull Ring: "solo" terzo posto per Jorge Martin

Dominio rosso in Austria, Pecco Bagnaia è il più veloce nella "seconda casa" Ducati

Pecco Bagnaia è stato il più veloce al Red Bull Ring in Austria

Red Bull Ring, seconda casa Ducati. Una piacevole tradizione negli ultimi anni, anche per Pecco Bagnaia che dal 2019 non scende dal podio della MotoGp. E le premesse sono quelle di un weekend piacevole per il campione del mondo che ha ricominciato ad andare subito forte. Dopo aver preso le misure al mattino, nell’unica sessione di Libere che contasse davvero la sua Desmosedici ha fatto tutta la differenza. Ha chiuso il turno pomeridiano con il tempo di 1’28.508 rifilando 281 millesimi a un concreto Franco Morbidelli, mentre al terzo posto c’è l’altra Ducati di Jorge Martin a 319 millesimi. Quarta posizione per Marc Marquez a 350, seguito da Brad Binder a 461, mentre è sesto Alex Marquez a 548. Nel complesso, quindi, sette moto di Borgo Panigale nelle prime 10 posizioni a ribadire una superiorità ormai nota.


Unica nota stonata della giornata, la caduta per Fabio Di Giannantonio che ha battuto violentemente la scapola e rischia di non partire sabato 17 agosto nella Sprint che prenderà il via alle 15. In compenso però sa che nella prossima stagione al suo fianco ci sarà Franco Morbidelli. L’annuncio ufficiale, ormai scontatissimo, è arrivato in Austria. Il pilota romano, che era in scadenza a fine anno con Pramac, ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team del suo mentore Valentino Rossi. «Che bella storia, sono contentissimo di questa firma. Sicuramente mi sentirò a casa qui, ho tanta voglia di fare bene e di ripagare, in bei risultati, questa fiducia sia per me stesso che per chi lavora nella squadra. Ho voglia di ritornare a gioire con tutto il gruppo. Un grazie di cuore a tutta la VR46 Riders Academy e al mio management. Vale, Carlo, Uccio, Albi e Gianluca. Amici, ma anche figure chiave della realtà VR46. Non vedo l’ora di iniziare».

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