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Il Tour de l'Avenir parla italiano: a Condove vince il 21enne Florian Samuel Kajamini

Decisiva, per il bolognese, l'azione decisiva sul Moncenisio. Vittoria francese tra le donne

Il Tour de l'Avenir parla italiano: a Condove vince il 21enne Florian Samuel Kajamini

Bernard Hinault, Sonia Cambursano e Jacopo Suppo premiano Florian Samuel Kajamini (foto Città Metropolitana di Torino)

L’Italia porta bene agli azzurri nel Tour de l’Avenir. A Condove, secondo successo azzurro in questa edizione, la sessantesima della corsa a tappe per Dilettanti più importante al mondo e il merito è del 21enne bolognese Florian Samuel Kajamini che ora corre con la maglia della Nazionale ma normalmente veste quella della Colpack-Ballan. L’azione decisiva, quando il gruppo è entrato in Italia scalando il Moncenisio. All’attacco sono andati in otto: con Kajamini anche gli olandesi Graat e Van Bekkum, i britannici Sutton e Blackmore, il francese Bisiaux, il danese Dalby e il belga Verstrynge. Hanno trovato in fretta un accordo per andarsela a giocare, anche perché il gruppo ha faticato a reagire, e così la conclusione sul traguardo di Condove è stata affidata ad uno sprint ristretto.

Kajamini ha sfruttato le sue doti di passista veloce, quando serve, precedendo Verstrynge e Sutton. Ma c’è stata gloria anche per Joseph Blackmore che si è piazzato sesto ma è tornato in maglia gialla. Nella nuova classifica generale il portacolori della Israel-Premier Tech ha un vantaggio di 24 secondi sull’olandese Tijmen Graat, 45 secondi sul francese Léo Bisiaux e 1’10” sullo stesso Kajamini. Più indietro gli altri azzurri, a cominciare dal cuneese Pietro Mattio che è arrivato con un gruppetto a quasi 5 minuti. Ma è addirittura crollato il belga Jarno Widar, grande favorito per la vittoria finale, che ha rimediato quasi 7 minuti.

La gara femminile invece, alla seconda tappa, è stata vinta dalla transalpina Eglantine Rayer che si è imposta in solitaria. Ha chiuso con un vantaggio di 1’35” sulle immediate inseguitrici tra le quali l’azzurra Eleonora Ciabocco, che ha tagliato il traguardo in quarta posizione. L’altra francese Marion Bunel conserva la maglia di leader della classifica generale. Sabato il gran finale, per maschi e femmine, con la tappa che scatterà da Bobbio Pellice e finirà ai 2.176 del Colle delle Finestre, salita che il Giro d’Italia conosce benissimo e che il Tour de France conoscerà presto. Dopo i passaggi a Giaveno e Avigliana, l’ascesa finale partirà da Meana di Susa. Sono quasi 18 km e gli ultimi 7.800 metri sterrati con oltre 700 metri di dislivello per incoronare i vincitori.

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