Cerca

l'intervista - paralimpiadi

Carlotta "Wonder" Gilli brilla a Parigi: "Che bello nuotare col pubblico... La fatica? Non la sento"

Tre medaglie in tre giorni: "Tra parenti e amici c'è un gruppo di venti persone che mi sta seguendo, è bellissimo"

Carlotta "Wonder" Gilli brilla a Parigi: "Che bello nuotare col pubblico...La fatica? Non la sento"

Carlotta Gilli, tre medaglie in tre giorni di gara

Continua il favoloso percorso alle Paralimpiadi di Parigi di Carlotta “Wonder” Gilli. Dopo la medaglia d’oro conquistata nei 100 farfalla S13 e il bronzo nei 100 dorso, ieri sera la 23enne moncalierese, ipovedente, portacolori delle Fiamme Oro e della Rari Nantes Torino, ha completato il terzetto dei metalli con l’argento nei 400 stile libero. Ha bissato il piazzamento di tre anni fa a Tokyo, non riuscendo a resistere al forcing della statunitense Olivia Chambers e mettendosi alle spalle l’ucraina Anna Stetsenko, campionessa in carica.

Complimenti Carlotta, soddisfatta di questi risultati?
«Sono veramente felice, è tutto andato secondo le aspettative. Questi erano gli obiettivi e sono riuscita a raggiungerli. Nei 400 ho confermato la medaglia che avevo vinto a Tokyo. Ho cercato di fare il massimo e ho ottenuto il tempo del mondiale dello scorso anno. Chambers è stata bravissima e lo sapevo che sarebbe stata pericolosa. È uscita nel 2023 nella rassegna iridata e si è già dimostrata molto forte in parecchie distanze».

Non sembri accusare la fatica.
«Mi sento bene, questo è un programma agonistico al quale ormai sono abituata. Con il mio coach Andrea Grassini e con il mio staff ci alleniamo anche per cercare di reggere al meglio gli impegni ravvicinati. Anche Andrea è molto contento e mi dà sempre le correzioni tecniche, per cercare di fare sempre meglio».

L’intero Dream Team sta funzionando a meraviglia.
«Siamo tutti molto concentrati e determinati a dare il massimo, siamo però anche qui per divertirci e per gioire con i nostri compagni quando le cose vanno bene ed essere di supporto in caso contrario».

Com’è gareggiare a La Defense Arena?
«Quando nuotano i francesi viene giù la piscina, ma è molto coinvolgente anche per noi. Per me è la prima volta con il pubblico ed è bello sapere che ci sono coloro che mi vogliono bene a bordo vasca. C’è un gruppo di venti persone che mi sta seguendo, mia mamma, mio papà, la nonna, i cugini, gli altri parenti e gli amici. È bellissimo».


Stai riuscendo a vivere l’atmosfera del Villaggio?
«Finora non è stato tanto possibile, avendo sempre gareggiato, dal 4 settembre, quando avrò terminato le competizioni, potrò godermi il Villaggio e anche andare in giro per Parigi». Oggi per Carlotta sarà giorno di riposo, prima di scendere in vasca domani nei 50 stile libero e martedì nei 200 misti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.