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PIANETA bianconero
26 Settembre 2024 - 22:15
Dusan Vlahovic, soltanto due gol in cinque partite per l'attaccante serbo, il più pagato della Serie A (foto LaPresse)
Nonostante le critiche e un’astinenza che si sta facendo preoccupante (solo due le reti siglate fin’ora contro il Verona alla seconda giornata di campionato), Dusan Vlahovic dice di trovarsi molto bene nel nuovo gioco di Thiago Motta. «Riesco a esprimermi meglio - ha confessato a Dazn -, questo stile di gioco è più adatto a me ma anche con Allegri ho sempre fatto con piacere ciò che mi chiedeva». «Non mi pongo limiti, alzo sempre l’asticella e non sono mai stato contento - ha spiegato - e non lo ero nemmeno nella stagione in cui dalla Fiorentina sono andato alla Juventus e ho segnato 24 gol. E poi seguo i consigli di Thiago, mi ha detto di andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene e seguire la giusta alimentazione». La porta di Di Gregorio è blindata, ora servono i suoi gol per provare a scucire dal petto dell’Inter lo scudetto: «Sarà un duello contro noi stessi - ha sottolineato l’attaccante serbo -, ci sono tante squadre che possono lottare per il titolo e adesso è presto per dirlo. L’Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio, mentre in questa stagione sarà un campionato deciso dai dettagli».
L’istinto per il gol ce l’ha nel sangue ma ci sono altri aspetti che “ruberebbe” ad altri colleghi: «Da Haaland - ha svelato - prenderei il modo in cui attacca l’area, da Lautaro il posizionamento del corpo, da Kane e Lewandowski la finalizzazione e da Osimhen la velocità». Per Vlahovic, però, è una questione di testa: «A volte in campo mi agito - ha aggiunto - se le cose non vanno bene, ma come dicono Djokovic e CR7 “La mia capacità più grande è saper cancellare l’errore”, su questo devo lavorare perché alla Juve hai sempre una nuova possibilità giocando ogni tre giorni e voglio diventare un punto di riferimento per i più giovani». E a proposito di futuro, la trattativa per il rinnovo sarebbe è in fase di stallo con l’entourage del serbo che avrebbe detto no a 10 milioni - meno di quanto guadagna adesso - fino al 2028. Fino al 2028, invece, ha rinnovato Mbangula: guadagnerà 500mila euro lordi all’anno. Anche Pinsoglio ha prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2026.
A PORTE CHIUSE CON IL GENOA?
La partita Genoa-Juventus che si disputerà nello stadio genovese Luigi Ferraris sabato 28 settembre potrebbe non vedere la presenza dei tifosi bianconeri o addirittura a porte chiuse. La decisione verrà presa nelle prossime ore ed è oggetto di valutazione in sede di Osservatorio nella mattina di venerdì 27 settembre. La proposta è stata fatta alla luce dei tafferugli avvenuti mercoledì scorso nelle strade vicine allo stadio poco prima e dopo il derby Genoa-Sampdoria di Coppa Italia.
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