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MOTOMONDIALE

MotoGp, Bagnaia resta senza benzina: ecco cosa è successo nella prima giornata di Libere in Indonesia

Mentre il compagno di squadra Bastianini stampava il record della pista davanti allo spagnolo Jorge Martin

MotoGp, Bagnaia-Jorge Martin, la sfida si infiamma in Indonesia. Spunta Bastianini: alleato o rivale di Pecco?

Pecco Bagnaia prova a rimontare Jorge Martin, staccato di 24 punti

Un nemico, sportivamente parlando, e un alleato. O forse no, lo scopriremo già sabato 28 settembre con la Sprint di Mandalika al via dalle 9 italiane.

LE PROVE
Perché la prima giornata di prova nella MotoGp in vista del Gp dì Indonesia ha messo in vetrina come previsto tutte le Ducati, con un livellamento verso l’alto quasi incredibile. Quattro piloti in soli 82 millesimi, cominciando da Enea Bastianini e finendo con Pecco Bagnaia. Il romagnolo, fresco di vittoria a Misano, è lontano dalla testa del Mondiale ma può esserne arbitro come è successo ad altri piloti in passato. Questa è una pista che gli piace e lo ha dimostrato fin dai primi giri, stampando il nuovo record della pista. Alle sue spalle le due Desmodedici del Team Pramac, quelle di Martin e Morbidelli, mentre Bagnaia ha faticato parecchio a trovare la quadratura. Quando si è liberato dei suoi fantasmi, però, a soli 10 minuti dalla fine delle PreQualifiche ha chiuso in quarta posizione e perfettamente allineato con gli altri nella lotta per la pole. E ci ha messo molto del suo, questo è parso chiaro a tutti, anche memore di quanto successo un anno fa quando era rimasto fuori dalla Q2.

"GIORNATA COMPLICATA"
«Una giornata decisamente complicata. Siamo partiti con le mappe al motore dell’anno scorso, ma essendoci più grip non erano i riferimenti corretti. Abbiamo provato a cambiare l’assetto più volte ma faticavo tantissimo a fare le curve verso destra. Finalmente quando ho montato le mescole soft sono riuscito a guidare come faccio di solito e ho compiuto un grande passo in avanti. Lavoreremo su questa linea con le gomme medie, penso saranno quelle da usare sulla lunga distanza». E la concorrenza? «Bastianini e Martin sono stati subito veloci mentre io non ho espresso tutto il potenziale. Ma nel time-attack riuscivo a frenare molto più avanti, questo mi conforta». E alla fine, anche un curioso siparietto con Marc Marquez: Pecco è rimasto senza benzina mentre provava la partenza e così si è fatto “trainare” fino ai box dal suo futuro compagno di squadra.

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