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Il giovane Iveco Cus Torino ha imparato la lezione: ecco come è andata a finire a Milano...

Dopo il ko alla prima giornata con il Parabiago, i ragazzi di D'Angelo hanno subito rialzato la testa

Il giovane Iveco Cus Torino ha imparato la lezione: ecco come è andata a finire a Milano...

I ragazzi dell'Iveco Cus Torino in azione contro Milano (foto Roberto Telloni)

Impara in fretta il giovane Iveco Cus Torino. La squadra guidata dai coach Lucas D’Angelo, Giampiero De Carli e Filippo Bianco, rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, dopo aver ceduto con onore la prima partita della nuova serie A1 per 28-22 sul campo del Parabiago, ha conquistato la prima vittoria per 22-21 in casa dell’AS Rugby Milano. «Tutti i ragazzi - commenta D’Angelo - si stanno applicando molto e hanno una grande voglia di lavorare e di migliorare. Questo atteggiamento molto positivo li sta portando a essere competitivi in questo campionato di alto livello. La prestazione di Parabiago, nonostante il risultato negativo, ci ha trasmesso la fiducia e la consapevolezza di poter dire la nostra contro tutte le avversarie e con queste sensazioni positive abbiamo affrontato Milano».

Le parole di coach D'Angelo
Dopo un primo tempo equilibrato, concluso dai locali in vantaggio per 15-12, nel secondo due piazzati hanno ampliato il margine sul 21-12. «Da quel momento in poi - spiega il tecnico - per superarli avremmo dovuto segnare una meta, trasformarla e calciare in mezzo ai pali una punizione, il tutto senza subire punti. I ragazzi ce l’hanno fatta negli ultimi venti minuti». Prima Zanatta ha accorciato le distanze dalla piazzola e poi una meta di maul e il calcio addizionale, dello stesso mediano di apertura, hanno prodotto l’impresa.

Fuori il carattere
«Il nostro carattere - afferma D’Angelo - è stato fantastico. Abbiamo attaccato molto, coniugando le azioni offensive con una difesa rispettosa del regolamento, senza regalare falli. Abbiamo confermato il nostro marchio di fabbrica, ovvero la voglia di lottare e di rimanere attaccati agli avversari. Non sempre si è sopra nel punteggio, ma l’importante è sapere che quando si è dietro, continuando a impegnarsi al massimo, si può arrivare a capovolgere il risultato. Anche a Parabiago eravamo passati avanti sul 22-21, non eravamo, però, riusciti a reggere, questa volta abbiamo centrato l’obiettivo resistendo alla pressione dei pick and go dei milanesi vicino alla nostra linea di meta». Sarà, dunque, un Iveco Cus ancora più convinto a far visita domenica alle ore 14 all’Avezzano.

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