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Al via le indagini
02 Dicembre 2024 - 16:02
La Procura Federale della FIGC ha aperto un procedimento che potrebbe riscrivere il futuro del mondo arbitrale italiano. Gianluca Rocchi, Daniele Orsato e altri 50 fischietti sono finiti nel mirino per una presunta evasione fiscale legata ai compensi UEFA tra il 2018 e il 2022. Lo sport italiano si trova così a fare i conti con un’altra pagina scottante, dove il rettangolo verde lascia spazio alle carte bollate.
Tutto è partito da un esposto presentato al Procuratore Generale dello Sport, Ugo Taucer. La denuncia ha acceso i riflettori sulle presunte violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e del regolamento dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA). I compensi percepiti all’estero da decine di arbitri italiani – sui quali non sarebbero state pagate le tasse – hanno portato la Guardia di Finanza a emettere avvisi di accertamento a metà del 2024.
Daniele Orsato (Fonte Instagram)
Molti arbitri hanno scelto la via del ravvedimento operoso, sanando la loro posizione con il Fisco per evitare il peggio. Tuttavia, l’onda lunga dell’indagine ha raggiunto il piano sportivo. Ora, sotto la lente della Procura FIGC, la questione si sposta sui principi etici e comportamentali che gli arbitri devono rispettare.
Le norme federali sono chiare: arbitri e dirigenti devono agire in modo impeccabile per difendere l’immagine dell’AIA e della FIGC. La Procura sta valutando l’applicazione di due articoli cruciali:
Se le accuse si concretizzassero, Rocchi – designatore degli arbitri di Serie A e figura chiave del sistema – potrebbe rischiare la sospensione o addirittura la radiazione. Lo stesso vale per gli altri arbitri coinvolti, inclusi nomi di punta come Orsato.
Lo scandalo non potrebbe arrivare in un momento peggiore. Il sistema arbitrale, già sotto pressione per errori tecnici e polemiche sul VAR, ora deve affrontare un colpo alla sua credibilità. Il rischio è che la fiducia dei tifosi e delle squadre nei confronti degli arbitri subisca un duro colpo. Anche a livello internazionale, la Serie A potrebbe perdere prestigio, proprio mentre cerca di rilanciarsi.
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