l'editoriale
Cerca
FORMULA 1
04 Dicembre 2024 - 18:10
La Ferrari di Charles Leclerc (foto LaPresse)
La lancetta torna indietro di 12 anni e punta sul 2012. Allora la Ferrari era arrivata a giocarsi un titolo importante all’ultima gara della stagione, il GP del Brasile, con Fernando Alonso. L’asturiano viaggiava a 13 punti dalla Red Bull di Sebastian Vettel, alla fine perse di 3 con qualche recriminazione di troppo. Oggi invece in ballo c’è il titolo Costruttori, quello che Enzo Ferrari metteva sempre davanti a quello riservato ai piloti, e la storia è simile: McLaren in vantaggio di 21 punti, solo una gara alla fine e compito apparentemente impossibile. Ma a fare la differenza per Maranello questa volta potrebbero essere più fattori, a cominciare dal caldo che i team troveranno ad Abu Dhabi, clima ben diverso da Lusail e Las Vegas che hanno premiato la McLaren. Lo sa bene anche Fred Vasseur che ha caricato a dovere la squadra: «Per la prima volta da quando la Formula 1 è entrata nella sua era ibrida siamo riusciti ad arrivare a giocarci un titolo all’ultima corsa. Si tratta di un traguardo importante e questo weekend cercheremo di fare ancora di più. Le sfide tuttavia sono nel Dna di Ferrari e dunque ci vogliamo provare».
Charles Leclerc aspetta Lewis Hamilton mentre Carlos Sainz aspetta di andarsene alla Williams, ma intanto domani nel primo turno di Libere cederà il volante ad Arthur Leclerc, fratello del campione monegasco, scelto dalla Ferrari per testare la monoposto prima di chiudere la stagione in corso. Max Verstappen sarà ago della bilancia, ma intanto sa ufficialmente che nella sua Olanda il Mondiale resterà solo fino al 2026. Lo hanno confermato gli organizzatori di Zandvoort con un comunicato, spiegando che l’accordo con Liberty Media non andrà oltre. Ma la gara non sarà spostata sull’altra storica pista neerlandese di Assen che ha subito smentito ogni possibile inserimento.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..