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PIANETA bianconero

Juve, Thiago Motta non si fida del City: "E sull'incontro con John Elkann dico..."

Alla vigilia della sfida contro il Manchester, il tecnico bianconero ha parlato del delicato momento degli inglesi

Juve, Thiago Motta non si fida del City: "E sull'incontro con John Elkann dico..."

Thiago Motta durante l'allenamento di rifinitura alla Continassa

In crisi - ha vinto solo una delle 8 gare disputate da novembre a oggi - ma pur è pur sempre il Manchester City di Pep Guardiola. Eppure Thiago Motta - la sua Juve non è messa meglio - non si fida dei Citizens, in arrivo questa sera (fischio di inizio alle ore 21; diretta tv su Amazon Prime Video) all’Allianz Stadium: «Non giudico in casa d’altri - ha detto l’ex allenatore del Bologna in conferenza stampa -, inoltre è relativo parlare di crisi anzi posso solo ammirare ciò che hanno fatto negli ultimi anni: hanno realizzato cose straordinarie vincendo quattro Premier League, una Champions e un Mondiale per Club. E poi Pep è fortissimo, ha vinto tutto e lo ha fatto con continuità, che è la cosa più difficile».

La Juve, dicevamo, non è messa molto meglio del City sia come rendimento sia come risultati: i bianconeri, infatti, continuano a pareggiare in campionato e non vincono una partita dalla sfida del 9 novembre scorso, nel derby in casa contro il Torino. Anche il percorso in Champions League, con il nuovo format, si è complicato nelle ultime due uscite. Lunedì scorso, però, per far sentire la sua vicinanza alla squadra, ha fatto capolino John Elkann allo Juventus Center: «È stato importante e piacevole – ha svelato Thiago Motta - che sia venuto a trovarci, ma ciò che ci siamo detti rimane all’interno e adesso daremo il massimo contro una grande squadra come il City: è una bella opportunità per noi, dovremo farci trovare pronti giocando con intensità e mettendo qualità perché possiamo creare loro delle difficoltà».

Intanto le buone notizie arrivano direttamente dall’infermeria: Thiago Motta, infatti, recupera in un colpo solo tre pedine importanti, Cambiaso, McKennie e Douglas Luiz: «Siamo contenti che abbiano recuperato, potranno dare una mano alla squadra dall’inizio o a gara in corso – ha sottolineato l’allenatore - ma in ogni caso non ho mai parlato dell’alibi infortuni e mai lo farò. L’importante è sempre come affronti le situazioni, siamo una squadra giovane che però ha dimostrato di avere carattere e personalità». Cambiaso potrebbe essere subito ributtato nella mischia. Sarà ballottaggio in difesa tra Danilo e Savona. In attacco confermatissimo Vlahovic – a secco dal 5 novembre scorso – che giocherà il suo personale duello contro il gigante norvegese Haaland: «Dusan - ha detto Thiago Motta - avrà un’altra occasione per dimostrare il suo valore e dovrà pensare al bene della squadra come ha sempre fatto. Haaland? È un altro grande attaccante, proprio come Vlahovic gioca in un grande club, ma non faccio paragoni: un po’ perché non sono capace, un po’ perché conosco i miei avversari soltanto dalla televisione».

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