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Il futuro è a Torino con i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics

La manifestazione, per la prima volta in Italia, vedrà in gara 1.500 atleti disabili intellettivi di 102 Paesi

Il futuro è a Torino con i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics

Conto alla rovescia per l'evento degli Special Olympics

“The future is here” recita il claim. “Il futuro è qui”, ma dove? A Torino, naturalmente, che dall’8 al 15 marzo 2025 sarà una delle sedi dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, organizzati dal Comitato guidato da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Il capoluogo subalpino ospiterà, infatti, le cerimonie di apertura e chiusura e le gare di floorball, pattinaggio artistico e short track, oltre a una miriade di altri appuntamenti. A Sestiere si svolgerà il programma di sci alpino e racchette da neve, a Bardonecchia di danza sportiva e snowboard e a Pragelato di sci di fondo. Sarà la prima volta in Italia della manifestazione, che avrà per protagonisti 1.500 atleti con disabilità intellettive, provenienti da 102 Paesi, mille coach e delegati e duemila volontari. I media accreditati saranno 1.000 e gli spettatori circa 100mila.

Nella conferenza stampa, che si è tenuta nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, è stata anche presentata la mascotte, risultato di un concorso che ha coinvolto 2.564 studenti delle scuole italiane. Si chiama Moly ed è una simpatica lontra, che indossa un cappellino a forma di Mole Antonelliana. «Sono uno studente universitario - racconta Lorenzo Mancino, che sarà ai Giochi, - e un atleta da svariati anni. La disabilità non è una sentenza o una condanna, ma una faccia di un diamante che splende di mille colori e di mille talenti e desideri, che ci rendono ciò che siamo».

Dalla Slovacchia arriverà Michal Dolinsky, il 19enne sciatore che quando pratica sport, attraverso il Motor Activity Training Program, è felice, allarga le braccia e sorride. Oggi era collegato in streaming, assieme a papà Miroslav e a mamma Ivanka, che lo chiama “super figlio e superstar della nostra famiglia”. La torcia sarà accesa il 25 febbraio ad Atene e il 26 sarà benedetta in Vaticano da Papa Francesco. L’ultima parte del percorso inizierà l’1 marzo da Bardonecchia e raggiungerà Torino il giorno 8.

«Lo spirito olimpico - afferma il sindaco Stefano Lo Russo - in questi Giochi si declina in una delle sue essenze più pure, un invito a superare le barriere e a riconoscere il valore di ogni individuo». Il Governo era rappresentato dai Ministri per le Disabilità, Alessandra Locatelli, dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del Turismo, Daniela Santanchè. «Per gli atleti che saranno a Torino per gareggiare - spiega Abodi - la vittoria è già la partecipazione. Spetta a noi la responsabilità di fare in modo che dal 16 marzo si tenga conto di tutto ciò che ancora si deve fare, per rendere più semplice e meno pesante la vita di questi ragazzi e delle loro famiglie, che, nonostante tutto, insegnano a noi a sorridere, anche quando le cose non vanno bene».

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