Juve, Thiago Motta "avvisa" Giuntoli sul mercato: ecco cosa è successo in Coppa Italia...

Cristiano Giuntoli le chiama «piccole bugie», a noi verrebbe da dire depistaggi di mercato. Ancora una volta, martedì sera prima della sfida di Coppa Italia contro il Cagliari, ai microfoni di Mediaset l’uomo mercato della Vecchia Signora è stato costretto a depistare. «Quanti colpi faremo a gennaio in difesa? Cominciamo da uno - ha detto Giuntoli ai microfini di Canale 5 -. Jorge Mendes? L’ho salutato ma non abbiamo parlato di mercato. A gennaio tutti i club svelano le carte sul finale visto che ci sono le partite». Carte che la Juve sarà costretta a svelare in largo anticipo: tutti sanno infatti ormai da tempo che i bianconeri hanno bisogno di due centrali difensivi per sopperrire alle assenze contemporanee di Bremer e Cabal.

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In tal senso il messaggio lanciato da Thiago Motta alla dirigenza, quello di Manuel Locatelli schierato in difesa contro il Cagliari in Coppa Italia, è stato chiaro: la coperta, non solo in attacco, ma soprattutto in difesa è corta, cortissima in casa bianconera. Se Jorge Mendes - a lato della consegna al Mauto del premio de Golden Boy 2024 lunesedì scorso - ha parlato con Giuntoli del suo assistito, il 21enne portoghese Antonio Silva. Il Benfica dell’ex Milan e Fiorentina è pronto a fare muro dopo aver “perso” Chico Conceicao. Dalla sua, però, la Signora ha il gradimento del calciatore. Intanto prende sempre più quota il nome dello slovacco del Feyenoord - ex Fiorentina - David Hancko: la dirigenza bianconera, di fatto, ha già in mano l’accordo con il calciatore, con un contratto fino al 2029 da 2,5 milioni a stagione più bonus.

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L’ex Sparta Praga - classe 1997 - non vede l’ora di tornare in Italia dopo la parentesi con la maglia viola. Lo slovacco è un jolly difensivo che può ricoprire due ruoli, sia da terzino sinistro sia da centrale difensivo. Adesso Giuntoli dovrà convincere la dirigenza del Feyenoord a lasciarlo partire già a gennaio. L’intenzione è quella di intavolare una trattativa basata su un prestito oneroso - attorno ai 4/5 milioni di euro - più un un diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di qualificazione alla Champions League. 

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