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GIORNATA BIANCONERA

Da infortunato a trascinatore, la rinascita di Nico. Koopmeiners, ecco gli esiti degli esami: come sta l'olandese

L'argentino è stato decisivo nelle ultime uscite con la Juventus, mentre il centrocampista si è fermato a Monza

L'attaccante della Juventus, Nico Gonzalez

L'attaccante della Juventus, Nico Gonzalez

Da Monza è tornata una Juve con qualche certezza in più, una di queste è Nico Gonzalez. E si potrebbe dire che la sua avventura sotto la Mole sia iniziata per davvero nell’ultima settimana, con le sfide di Coppa Italia contro il Cagliari e di campionato all’U-Power Stadium contro i brianzoli. Prima di questo doppio impegno, infatti, l’argentino si era visto soltanto nella gara di Champions contro il Psv Eindhoven, quando fu protagonista di un gol e un assist, poi in serie A non riuscì ad incidere e si mise di mezzo pure un fastidioso infortunio. I fastidi muscolari accusati a Lipsia a inizio ottobre non sembravano nulla di grave, in realtà lo costrinsero ad uno stop di oltre due mesi. Così iniziarono le prime critiche su un’operazione di mercato da circa 30 milioni complessivi, ma adesso anche i più scettici stanno cominciando a ricredersi.

Un pallonetto da applausi contro il Cagliari, una zampata da attaccante vero contro il Monza, così il classe 1998 può proiettarsi verso il primo confronto da ex con i viola con una consapevolezza e un’autostima ritrovate. E nella sua stessa situazione c’è anche Koopmeiners, il quale ha tirato un sospiro di sollievo dopo il rientro dalla Brianza. L’olandese era stato sostituito all’intervallo per qualche noia muscolare all’adduttore che aveva già fatto scattare il campanello d’allarme, “Non abbiamo voluto rischiare, speriamo non sia nulla di grave” aveva spiegato il tecnico Thiago Motta. E gli esami svolti al J Medical all’antivigilia di Natale hanno scongiurato guai seri, con il centrocampista che si è fermato in tempo e adesso si candida già per un posto contro la Fiorentina. L’allenatore gli sta cercando il vestito migliore, Koopmeiners ha iniziato da trequartista e nelle ultime due gare si è abbassato in mediana al fianco di Locatelli (a Monza) e di Thuram (con il Cagliari): sono arrivati segnali di ripresa, la punizione realizzata contro i sardi è ancora negli occhi dei tifosi. E adesso lui vuole ripetersi il più in fretta possibile.

Intanto, i bianconeri hanno rialzato la testa e possono trascorrere un Natale in serenità. Non è stata una vittoria così esaltante, ma alla Juve e a Thiago Motta interessava soltanto conquistare i tre punti in Brianza. E così è stato, con la squadra che ha rialzato la testa anche in campionato e ha ritrovato una vittoria che mancava dal derby contro il Toro di inizio novembre. Era fondamentale rispondere ai successi di Atalanta, Napoli e Lazio, anche perché la zona Champions si stava allontanando pericolosamente, e ora i bianconeri possono dedicarsi con maggiore fiducia allo scontro diretto contro la Fiorentina nell’ultimo impegno del 2024. Sarà un primo spareggio per poter rientrare davvero in corsa per un posto nella competizione più importante: Thiago Motta sa di non poter sbagliare, intanto ha lasciato due giorni liberi ai suoi ragazzi e la ripresa alla Continassa è fissata a Santo Stefano.

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