Alle Universiadi la prima medaglia italiana è della figlia d'arte Marika Savoldelli nello snowboard cross

Buon sangue non mente. Nella giornata di apertura dei Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino 2025, l’Italia festeggia la prima medaglia e a conquistarla è stata a Bardonecchia Marika Savoldelli, figlia d’arte del ciclista Paolo, che si è imposto nel Giro d’Italia nel 2002 e nel 2005. La 22enne bergamasca di Clusone si è classificata terza nella gara di snowboard cross, che è stata vinta dalla francese Camille Poulat, davanti alla sua connazionale Margaux Herpin.

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Se il papà era uno specialista delle discese, Marika ha mutuato, in un’altra disciplina, la passione per la velocità. È considerata l’erede della campionessa olimpica Michela Moioli e si è segnalata in questi anni per numerosi risultati, come il podio in Coppa Europa e precedentemente il titolo italiano junior e il quarto posto agli Assoluti. «La gara è stata buona - commenta Savoldelli – il percorso bello, non troppo rapido. È stato divertente, con un tempo perfetto. Tornerò a casa felice». Nel settore maschile il transalpino Quentino Sodagas ha prevalso sullo spagnolo Bernat Ribera Violan e sul tedesco Umito Joshua Kirchwehm.

Gli azzurri hanno lottato per il podio anche nella finale per il bronzo del doppio misto del curling, che si è disputata al Pala Tazzoli, nella quale i due fidanzati ampezzani Francesco De Zanna, che è stato portabandiera alla cerimonia inaugurale, e Giulia Zardini Lacedelli sono stati sconfitti per 9-3 dal Canada.

A Pragelato nel biathlon l’oro della 15 km maschile è andato all’ucraino Bohdan Borkovskyi, l’argento al finladese Patrick Kuuttinen e il bronzo al ceco Petr Hak. Nella 12,5 km femminile la francese Noemie Remonnay ha preceduto la polacca Amelia Liszka e l’ucraina Daryna Chalyk.

Il freestyle skiing Moguls a Bardonecchia ha premiato il finlandese Akseli Ahvenainen, il giapponese Shugo Kanno e il canadese Quinn Dawson e la kazaka Anastassiya Gorodko, la nipponica Haruka Nakao e la tedesca Hanna Weese.