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A Torino c'è la Final Six di Coppa Italia, Emma De March torna a casa: «Con Trieste vogliamo arrivare fino in fondo»

Si giocherà al PalaNuoto da giovedì 20 a sabato 22 febbraio

A Torino c'è la Final Six di Coppa Italia, Emma De March torna a casa: «Con Trieste vogliamo arrivare fino in fondo»

Emma De March è cresciuta nell'Aquatica Torino

Le migliori squadre italiane di pallanuoto femminile si sfideranno da giovedì 20 a sabato 22 febbraio al Palazzo del Nuoto nella Final Six di Coppa Italia Unipol. Il movimento rosa subalpino è in crescita grazie all'ottimo lavoro portato avanti da tempo dall’Aquatica Torino e proprio nella società di riferimento si è formata la 19enne attaccante Emma De March, che tornerà in città per disputare la manifestazione. Nelle fila della Pallanuoto Trieste giovedì alle ore 18 affronterà nel primo quarto di finale il Brizz Nuoto di Acireale. Il secondo sarà alle 19,30 fra il Plebiscito Padova e il Rapallo. Sono già nelle semifinali di venerdì, alle stesse ore, la Sis Roma e l’Ekipe Orizzonte Catania, che attualmente guidano a braccetto la classifica di serie A1. Le finali saranno sabato, per il terzo posto alle 14,30 e per il titolo alle 16,30.

«È bellissimo - racconta De March - tornare a Torino, dove ho iniziato a giocare all’età di nove anni. L’Aquatica è la società di famiglia e in passato hanno praticato la pallanuoto anche mio papà Luca e mio zio Stefano (attuali coach della squadra di A2 e presidente, ndr). Ho fatto la trafila nel settore giovanile e con il team di serie B abbiamo ottenuto la promozione in A2, nella quale ho giocato una stagione. Nel 2021 mi sono trasferita in A1 al Bogliasco, dove negli anni precedenti avevo fatto parte delle giovanili, e nel 2022 a Trieste. Questo è il mio quarto anno nel massimo campionato. Vivere lontano da casa è stato a tratti difficile, ma anche divertente. Bisogna fare qualche sacrificio, però è gratificante. Ho vissuto anche alcune esperienze nelle Nazionali, partecipando a tre Europei e a due Mondiali con le giovanili, dall’Under 17 all’Under 20, e ad alcuni raduni con la maggiore».

Emma è anche una studentessa e, dopo essersi diplomata al Liceo Classico, è iscritta al primo anno di Biologia all’Università di Trieste. In vasca questa stagione si sta rivelando positiva: «Sono soddisfatta, perché in ogni partita gioco molto. Sono tutte gare dalle quali s’impara parecchio. In A1 siamo quinte e siamo impegnate anche nelle coppe. Abbiamo appena vinto la semifinale di ritorno a Tenerife e ci siamo qualificate alla seconda finale consecutiva di Euro Cup. L’anno scorso abbiamo perso contro il Padova e questa volta affronteremo le olandesi del De Zaan».

Prima, però, c’è da pensare alla Coppa Italia. «Vorremmo arrivare fino in fondo - spiega De March - e dunque nel quarto contro il Brizz puntiamo a vincere. Sulla carta sono favorite Orizzonte e Roma, ma la situazione è molto equilibrata e all’andata abbiamo anche battuto la Sis. Sono tutte sfide aperte e noi daremo il massimo». 

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