l'editoriale
Cerca
Sport
20 Febbraio 2025 - 16:20
Dopo la sconfitta sul campo, anche quella in Borsa. Ieri sera, la Juventus ha ufficialmente salutato la Champions League, subendo una sconfitta per 3-1 ai tempi supplementari contro il PSV Eindhoven, nonostante si fosse imposta all'andata con un 2-1. Questa eliminazione dalla prestigiosa competizione europea ha provocato oggi un significativo calo in Borsa. A poco più di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni, il titolo della società bianconera sta registrando un crollo del 12%, (ora il suo valore è pari a 2,57 euro) e con la capitalizzazione che scende di nuovo sotto il miliardo. La Champions League rappresenta una fonte di elevati ricavi per le società calcistiche che riescono a raggiungere le fasi avanzate del torneo. La Juventus è stata eliminata prima degli ottavi di finale e, di conseguenza, il mercato ha reagito negativamente nei confronti del titolo, annullando di fatto il rally positivo degli ultimi giorni innescato dall'ingresso nel capitale di Tehther.
La Borsa tiene infatti conto anche dei mancati guadagni, considerando che la UEFA offre un premio di 11 milioni di euro per le squadre che accedono agli ottavi di finale. A questa somma vanno aggiunti gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti per le partite casalinghe. Tutti proventi extra che ora sfuggono alla squadra bianconera, così come sono sfuggiti a Milan, Atalanta e, precedentemente, al Bologna. Delle cinque squadre italiane che hanno partecipato quest'anno alla Champions, solo l'Inter prosegue il suo cammino. Nel frattempo, a Piazza Affari, alcuni investitori continuano a riflettere sul futuro della Juventus, soprattutto dopo che la società, di proprietà della famiglia Elkann-Agnelli, ha ufficializzato l'ingresso nel capitale della Tether, la più grande azienda nel settore degli asset digitali. Secondo le comunicazioni fornite dalla Consob, il colosso delle criptovalute ha acquisito una quota di minoranza pari al 5,015%.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..