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INAUGURAZIONE

Emozione e commozione alla cerimonia della Inalpi Arena, che ha aperto i Giochi Mondiali Special Olympics

Da lunedì 10 marzo scatteranno le gare, che coinvolgeranno 1.500 atleti di 100 Paesi in otto discipline

Emozione e commozione alla cerimonia della Inalpi Arena, che ha aperto i Giochi Mondiali Special Olympics

La magia dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, che vedranno in gara, fino a sabato 15 marzo, 1.500 atleti con disabilità intellettive, provenienti da 100 Paesi, è pronta a permeare di sé Torino, Sestriere, Pragelato e Bardonecchia, destinate per una settimana a essere al centro di un mondo che ha una capacità unica di scaldare i cuori.

La manifestazione, il cui claim è “The Future is here”, costituisce l’esaltazione dello spirito sportivo e dell’inclusione. La Cerimonia di Apertura, che si è svolta alla Inalpi Arena, è stata ideata dal Wonder Studio di Marco Balich, tornato a Torino a 20 anni dalle Olimpiadi, con la regia di Pablo Solari, e ha centrato l’obiettivo di emozionare e commuovere.

Ospite d’eccezione è stata Usha Chilukuri, la moglie del vicepresidente americano JD Vance, arrivata in giornata in città in compagnia del figlio Ewan.  C’era anche il ministro per le Pari Opportunità Alessandra Locatelli, che ha espresso «l’emozione di essere qui per un’occasione straordinaria che promuoverà ancora di più quello sguardo nuovo che, come Paese, stiamo portando avanti e che ci chiede di vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti. I prossimi giorni saranno anche una bellissima occasione di incontro e di confronto».

L’evento è stato suddiviso in tre parti e a iniziare è stata la sfilata delle delegazioni, seguita dallo spettacolo, che ha voluto rappresentare la forza della gentilezza, che si manifesta nei rapporti umani, nello sport, nella musica e nei gesti quotidiani. Fra gli artisti si sono esibiti Mr. Rain e Aloe Blacc, nome d’arte di Egbert Nathaniel Dawkins III, cantante e musicista statunitense noto per le sue escursioni nella musica jazz e soul. Molto apprezzato anche il balletto di danza integrata, curato dalla coreografa Francesca Cola. Una suggestiva nevicata finale ha avvolto gli atleti in un momento che rimarrà fra i ricordi più belli di una serata ricca di momenti di gioia e di poesia, grazie all’impegno delle migliori professionalità italiane, che si sono ritrovate, dopo aver lavorato in occasione dei Giochi del 2006.

Attesissimo l’ingresso nell’Arena della Torcia della Speranza. Una fiamma che è stata accesa ad Atene, è stata successivamente benedetta in Vaticano ed è arrivata a Torino, dopo aver attraversato tutta la Regione. «Gli atleti sono il cuore di questo evento – ha spiegato il presidente del Comitato Organizzatore Patrizia Sandretto Re Rebaudengo - i veri protagonisti, che vedremo competere nelle varie sedi. Hanno bisogno del nostro tifo e del nostro sostegno. Come si dice spesso, è importante vincere, ma è altrettanto importante esserci».

Gli sport in gara ai Mondiali sono otto. Pattinaggio di figurafloorball e short track si svolgeranno a Torinosci alpino e racchette da neve a Sestrieresci di fondo a Pragelato e danza sportiva e snowboard a Bardonecchia. A inaugurare il programma sarà lunedì 10 lo sci di fondo e da martedì tutte le location saranno in piena attività. Al suo esordio ai Giochi è la danza sportiva, un’entusiasmante disciplina indoor che combina elementi di danza e competizione atletica. Assieme al floorball, offrirà un’opportunità di partecipazione agli atleti provenienti da Paesi senza tradizione negli sport invernali. Un altro debutto riguarda lo snowboard, perché per la prima volta ci sarà un evento di slalom gigante parallelo. Ci sarà anche un’esibizione del Motor Activities Training Program (MATP) con lo sci adattivo sulle piste da sci di Bardonecchia e un’esibizione MATP al Pala Gianni Asti di Torino. Il MATP è il programma sportivo basato sul movimento di Special Olympics per atleti con disabilità intellettive gravi e con elevate necessità di supporto.

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