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PIANETA bianconero

Juve, ore di riflessione: ecco cosa può succedere

Dopo l'ennesima vergogna, non solo Thiago Motta è a forte rischio

Juve, ore di riflessione: ecco cosa può succedere

Da sinistra Thiago Motta, Giuntoli e Max Allegri

Ore di riflessione in casa Juventus. Dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del Psv (poi schiantato 7-1 dall'Arsenal), quella in Coppa Italia ai rigori per mano dell'Empoli B - la squadra di D'Aversa era infarcita di giovani Primavera -, domenica sera la squadra di Thiago Motta ha subito l'ennesima onta della stagione. Non accadeva dal 1967 alla Vecchia Signora - 22 ottobre - che la Juve venisse battuta 4-0 tra le mura amiche. Tempo di riflessione, dicevamo, in casa Juventus: qualcuno vorrebbe l'esonero immediato di Thiago Motta, visto il quarto posto ritornato fortemente a rischio e i 10 turni di campionato ancora da giocare. Il nome dell'ex Igor Tudor quello da buttare subito nella mischia, eventualmente. Giuntoli non si è ancora espresso (lo farà?) ma intanto anche la sua posizione comincia a essere fortemente in bilico.

Nell'anno zero bianconero la società gli aveva dato "carta bianca" ma i 200 milioni e più spesi tra l'estate scorsa e gennaio potrebbero non bastare a qualificarsi in Champions. I conti della società, senza Europa, sarebbero di nuovo messi in forte difficoltà, cosa che la proprietà vorrebbe evitare, viste le ricapitalizzazioni in serie andate in scena negli ultimi anni. E proprio per questo motivo il progetto sportivo triennale di Thiago Motta è a forte rischio. Alla Vecchia Signora serve infatti ogni anno un tecnico che garantisca l'accesso a mani basse alla Champions League che con il nuovo format garantisce di base oltre 60 milioni di euro. In questo senso, già domenica sera, i tifosi invocavano Massimiliano Allegri: "Allegri uno di noi, Allegri uno di noi". Non c'è due senza tre? Difficile, anzi impossibile, che ci sia la terza era Allegri con la contemporanea presenza in società di Cristiano Giuntoli. La Juve riflette sull'immediato presente e anche sul futuro. 

Stando ai bookmakers, però, cambiano le quote relative al prossimo allenatore della Juventus all'1 agosto 2025. Gian Piero Gasperini nuovo tecnico dei bianconeri è ora quotato a 3.50, con Roberto Mancini a quota 5.00. Riporta l'Agenzia Agimeg. A 12.00 è dato  in lavagna il grande ex Antonio Conte, mentre a quota 16.00 si trova Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Marsiglia. Seguono altri due ex, Tudor e Zidane, rispettivamente a 16.00 e 20.00. È bancato a 20.00 anche l'attuale commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti.  

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