Cerca

formula 1 - melbourne

Hamilton in Rosso, verso l'esordio in Ferrari: "Nessuna pressione, sono qui per vincere"

A Melbourne comincia nel fine settimana il Mondiale di F1. Leclerc è sicuro: "Puntiamo al titolo"

Hamilton in Rosso, verso l'esordio in Ferrari: "Nessuna pressione, sono qui per vincere"

Lewis Hamilton (foto LaPresse)

Vigilie di Mondiale ne ha vissute molte, ma come questa mai. Perché adesso che la Formula 1 è pronta ad alzare i veli sulla pista semicittadina di Melbourne con il Gp d’Australia, Lewis Hamilton sarà nel mirino di tutti anche se per motivi diversi. Vederlo in rosso fa impressione più agli altri che a lui, almeno a parole: «Non sento la pressione perché so di poter portare risultati: si tratta solo di lavorare. Nel corso degli anni la pressione esercitata su me stesso è stata dieci volte superiore a quella che mi hanno messo gli altri. Non sono arrivato in Ferrari per sentirla: so cosa posso portare e come farlo. Arrivo a questo weekend con una mentalità aperta. Non sono qui per dimostrare qualcosa».

Per lui è anche una nuova partenza: «Sono estremamente fortunato ad avere avuto questa carriera in Formula 1. Iniziare qui nel 2007 è stato epico, così come è stato speciale farlo poi in Mercedes. Tutto questo mi ricorda il primo anno e tutte le stagioni che sono andato su e giù per il paddock guardando il paddock rosso: ora ci sono davvero. Una bella sensazione». Charles Leclerc quell’ambiente lo conosce bene e attende il via con impazienza. Con Hamilton per ora fila tutto bene: «Abbiamo potuto trascorrere tanto tempo insieme e conoscerci meglio. Abbiamo parlato delle nostre passioni. Non vedo l’ora di essere in pista con lui nello stesso momento e con la stessa macchina per poter analizzare i punti di forza di ognuno a partire dalle prime Libere».

In testa ha una sola idea: «L’obiettivo è il Mondiale, ma se non saremo davanti in Australia staremo calmi e lavoreremo come abbiamo fatto nel 2024. La favorita è la McLaren e le attenzioni sono tutte rivolte a Hamilton? Sinceramente non do troppo peso a queste cose. Il mio lavoro è trasformare in indicazioni tecniche tutto quello che succede all’interno del team, cosa funziona e cosa no. Io continuerò a fare quello che ho sempre fatto, restare concentrato su me stesso e cercare di partire con il piede giusto. Sono pronto, estremamente motivato e non vedo l’ora di essere in macchina domani».

L’erede di Lewis Hamilton in Mercedes invee è Kimi Antonelli che riporta l’Italia in pista. «Anzitutto è abbastanza surreale poter gareggiare con qualcuno come Lewis. Sono cresciuto guardando lui, ancora di più ora che sono in Mercedes. È un pilota di successo, è strano condividere la pista con lui ma anche con altri piloti. Sei abituato a vederlo in tv, poi gareggi con lui: è una sensazione incredibile. Lewis è stato gentile con me dandomi dei consigli, a dimostrazione che non è solo un grande pilota, ma anche una grande persona». I primi riscontri nella notte e nella mattinata italiana: le Qualifiche saranno alle 6 di domattina, la gara domenica alle 5.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.