Toro-Casadei, ricordi la Lazio? Ecco a che cosa punta l'ex Chelsea lunedì sera...

Non solo Rocco Papaleo e i due registi di "Us Palmese", i Manetti Bros. Venerdì allo stadio Filadelfia, come quasi tutti i venerdì pre-campionato, ha fatto capolino anche il presidente Cairo che ha voluto testare da vicino l’umore della truppa granata, finalmente al completo dopo i rientri di Sanabria e Maripán dagli impegni delle loro rispettive nazionali in Sud America. Ancora una volta l’editore alessandrino/milanese ha voluto osservare da vicino la rosa di Vanoli al lavoro in vista della sfida che andrà in scena lunedì sera allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio di Baroni e soprattutto del “grande rivale” di Cairo, il presidente biancoceleste Claudio Lotito. Una sfida a cui in casa Toro tengono particolarmente. E soprattutto per due calciatori granata avrà un valore significativo il posticipo della 30esima giornata di Serie A.

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Stiamo parlando di Cesare Casadei e di Vanja Milinković-Savić. Il primo incrocerà per la prima volta sulla sua strada la Lazio, società che lo ha corteggiato fino allo stremo durante l’ultimo calciomercato di gennaio. Un vero e proprio duello rusticano tra la società granata e quella biancoceleste per aggiudicarsi le prestazioni di uno dei migliori talenti azzurri in circolazione. Alla fine, però, il Toro ha avuto la meglio e già nelle prime uscite da quando è sbarcato sotto la Mole ha già fatto vedere quale sia il suo potenziale, sia in fase di costruzione del gioco, sia in zona gol. «Ho fatto la scelta migliore - ha detto a più riprese Casadei -, il Toro mi dà la possibilità di giocare con continuità, quello che cercavo dopo la mia esperienza in Inghilterra».

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Da un protagonista all’altro: perché Vanja Milinković-Savić taglierà proprio all’Olimpico, teatro di mille battaglie del fratello Sergej, quota 150 presenze in maglia granata. Sulla cresta dell’onda, il gigante granata comincia a godere di molti estimatori: in Italia e all’estero, sono in tanti i club che lo seguono.

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