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Bagnaia, l'illusione dura solo due giri. Poi nella Sprint Race è la solita musica

Ancora una doppietta per i due fratelli Marquez sulla pista di Austin in Texas

Bagnaia, l'illusione dura solo due giri. Poi nella Sprint Race è la solita musica

Pecco Bagnaia, ancora un terzo posto per lui (foto LaPresse)

Un paio di giri. Tanto è durata l’illusione sotto il sole di Austin perché per la prima volta da quando la stagione della MotoGP ha preso il via abbiamo visto tutti che Pecco Bagnaia ci ha provato. Alla fine, tutto è andato secondo pronostico, con la doppietta dei fratelli Marquez e il solito Marc a fare il vuoto, anche se meno del solito, mentre il chivassese ha occupato il gradino più basso del podio nella Sprint. L’impressione però è che anche se il vento non è per nulla cambiato, soffi una brezza nuova. Scattava dalla seconda fila, decisamente lontano dal suo compagno di squadra che nelle Qualifiche gli ha rifilato oltre 5 decimi. Ma la gara di Pecco ha fatto rialzare le antenne ai suoi tifosi, che pure a qualcosa si devono attaccare. Perché il paradosso è evidente e anche per certi versi imbarazzante: Bagnaia nelle ultime stagioni non era mai partito così bene e in modo così regolare come nel 2025. Se è vero che il gap dalla coppia madrilena, ma soprattutto da Marquez senior cresce prova dopo prova anche se ne sono passate solo cinque, è anche vero che sta mostrando una costanza di rendimento encomiabile. In attesa quindi che il vento giri del tutto, tocca accontentarsi.

Austin è stata terra spagnola, è stato così nel prologo di questo weekend e facilmente sarà allo stesso modo anche domani sera quando dalle 21 scatterà il Gran Premio. Lo dimostra il fatto che entrambi, anche se con due team differenti, hanno potuto gestire la gara a piacere: Marc ha allungato su Pecco all’inizio quando il compagno di squadra si stava facendo troppo vicino. Alex lo ha passato e ha creato un certo gap, amministrando poi nel finale quando Pecco si stava riavvicinando e ha chiuso sotto il secondo di distacco dal fratello che si è anche permesso sotto la bandiera a scacchi di girarsi per fare i complimenti al secondo. Bagnaia ha rimediato meno di due secondi, su una pista che non è mai stata nelle sue corde e che invece gli ha ridato fiducia nei suoi mezzi. Tutto questo in attesa della controprova di domani che potrebbe anche essere condizionata dal meteo. Ma prima di tornare in Europa, c’è ancora strada da fare e fermare il monologo dei Marquez non si annuncia facile. Come non facile sarà la domenica di Celestino Vietti Ramus. Nella Moto2, al via dalle 19:20 italiane, il canavesano partirà diciottesimo.

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