Il Toro e Vanoli stanno con Ricci: "Samu è sereno, ha parlato con Cairo. E domani farà qualcosa di speciale"

Le attenzioni granata sono tutte per un giocatore che a Como non potrà giocare: Samuele Ricci, infatti, è squalificato, ma nelle ultime ore il suo nome è finito nell’ultimo polverone che si è alzato nel calcio italiano. «Il ragazzo è sereno e tranquillo, ha parlato con il presidente che è venuto a trovarci venerdì - la risposta del tecnico Vanoli sul capitano del Toro rimasto invischiato nel caos scommesse - e ci ha chiesto di venire in trasferta nonostante la sua squalifica: vuole stare vicino ai compagni, è un bellissimo segno». Domenica alle 18 si gioca al Sinigaglia, ma anche dalle parti del Filadelfia si comincia a guardare al futuro. E il club comasco è un esempio da seguire: parola di Vanoli.

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Mister, cosa ne pensa del progetto Como?
«È una società in crescita, hanno fatto un mercato funzionale e troveremo una squadra diversa rispetto all’andata: hanno aggiunto giovani di prospettiva e qualità. È la chiave di ogni club per crescere e arrivare a qualcosa di importante. Non bastano i soldi, contano le idee: loro sono un esempio con investimenti mirati».

È ciò che dovrebbe fare il Toro…
«Ed è ciò che sto cercando di fare, perché ogni volta voglio lasciare una società migliore rispetto a quando sono arrivato. Mi hanno insegnato che se non ci sono i soldi, devono esserci le idee: e io ci sto provando…Voglio vedere una prospettiva futura, anche perché a giugno abbiamo sbagliato prendendo giocatori non funzionali a ciò che stavamo facendo».

Tornando all’attualità, chi mancherà per questa sfida?
«Ci siamo tutti tranne Lazaro: è stata confermato un piccolo problema al soleo, non ci sarà. Faremo il possibile per accorciare i tempi, è un giocatore importante. Ricci è squalificato, mentre gli altri stanno bene».

A centrocampo come si sistemerà considerando l’assenza del capitano e dell’austriaco?
«Possiamo giocare a due o a tre on i centrocampisti che abbiamo, ho grande scelta tra Gineitis, Tameze, Linetty e Ilic. Vlasic? Non avrebbe senso abbassarlo a centrocampo, ho tante soluzioni. Possiamo anche proseguire sulla strada che stiamo facendo: in una partita ci sono più partite, si può cambiare a gara in corso. La priorità non è il modulo, ma come lo interpreti».

Come ha visto Milinkovic-Savic dopo l’errore clamoroso contro il Verona?
«Sapete che personalità ha ed è la sua forza che può portarlo anche alla sua debolezza. Tutti i ragazzi devono crescere, non c’è bisogno di dire a Vanja che ha sbagliato. È sereno, sa che sta facendo una grande stagione, tante volte gli ho detto che ci ha salvato. Capita a tutti di commettere errori: ai miei ragazzi della Nazionale Under 17 volevo far vedere un video di un mio gol, invece su internet uscì quello del mio clamoroso autogol in Scozia e tutti scoppiarono a sorridere (ride, ndr)».

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