Finale Piemonte Open: Alexander Bublik conquista una vittoria netta contro Bu

Il tennista kazako Alexander Bublik si è aggiudicato la terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, torneo appartenente alla categoria ATP Challenger 175, disputato sui campi in terra rossa del Circolo della Stampa Sporting di Torino. In finale, Bublik ha sconfitto il cinese Yunchaokete Bu con un doppio 6-3, chiudendo l’incontro in 73 minuti. La prestazione dell’atleta classe 1997 è stata solida e priva di esitazioni, favorita anche dai problemi fisici dell’avversario, che ha mostrato evidenti difficoltà fin dall’inizio a causa di un fastidio alla schiena.

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Bublik, attualmente n. 19 del ranking ATP e in passato salito fino alla posizione numero 17, ha disputato cinque match in sei giorni, imponendosi con regolarità e senza mai perdere un set. La sua superiorità si è evidenziata anche nella gestione dei momenti chiave: nonostante due brevi cali di concentrazione, è sempre riuscito a recuperare rapidamente, chiudendo il match con un ace di seconda sul match point.

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La vittoria a Torino rappresenta l’undicesimo titolo nel circuito ATP tra singolare e doppio per Bublik, ma è la prima conquista su terra battuta in un evento di questo livello. Il torneo piemontese, che ha visto crescere costantemente la propria rilevanza nel panorama internazionale, ha fornito a Bublik un banco di prova utile in vista del Roland Garros, il secondo torneo del Grande Slam stagionale, in programma a Parigi a partire dal 26 maggio. Per sua stessa ammissione, il Piemonte Open ha rappresentato una preparazione ideale per l’impegno francese.

Oltre alla prova in singolare, il torneo ha ospitato anche un tabellone di doppio, nel quale si sono imposti l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen. La coppia ha superato in finale il duo formato dal tedesco Hendrik Jebens e dall’olandese Robin Haase con il punteggio di 6-2 6-4.

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Il Piemonte Open Intesa Sanpaolo si conferma così un appuntamento rilevante nel calendario dei tornei ATP Challenger, capace di attirare giocatori di alto profilo e di consolidare la presenza del grande tennis a Torino, città che ospita già le ATP Finals. L’evento ha inoltre beneficiato di una buona partecipazione di pubblico e dell’attenzione degli addetti ai lavori, confermando la sua vocazione a essere trampolino di lancio per chi ambisce a risultati di rilievo nel circuito maggiore.

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