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19 Maggio 2025 - 19:05
Il presidente del Brescia Massimo Cellino
Un sisma scuote la Serie B a poche ore dalla chiusura del campionato. Il Brescia rischia una penalizzazione di quattro punti per presunte irregolarità fiscali, una decisione destinata a stravolgere la classifica finale e cambiare i verdetti in zona retrocessione. Con il -4 in arrivo, il club lombardo scivolerebbe al terzultimo posto, retrocedendo in Serie C insieme a Cittadella e Cosenza. A beneficiarne sarebbero Frosinone, Salernitana e Sampdoria: i laziali salvi senza spareggi, i campani ammessi ai playout con il miglior piazzamento mentre la Samp verrebbe incredibilmente ripescata e chiamata a giocarsi la salvezza nello spareggio.
A confermare l’impatto immediato della vicenda è stata la Lega B, che ha ufficializzato il rinvio della gara tra Salernitana e Frosinone, inizialmente in programma domani. In attesa della sentenza definitiva, la partita sarà annullata, mentre verrà riprogrammato lo spareggio salvezza tra Salernitana e Sampdoria, con il match di ritorno previsto allo stadio Arechi.
L’inchiesta è nata da una violazione della scadenza federale di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. Il Brescia avrebbe utilizzato crediti d’imposta fittizi per coprire le somme dovute, secondo quanto emerso dalle verifiche della Covisoc e dell’Agenzia delle Entrate. La segnalazione risale al 28 febbraio ma la conferma dell’irregolarità è giunta soltanto il 16 maggio. Il giorno seguente la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura della Figc che ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini il 18 maggio.
Durissima la reazione del presidente Massimo Cellino che al Corriere della Sera ha dichiarato: “Siamo stati truffati”. In serata, il club ha pubblicato un comunicato ufficiale nel quale ribadisce la correttezza dei propri comportamenti e annuncia che ricorrerà in tutte le sedi sportive ed extra-sportive per tutelare la propria posizione.
L’udienza di primo grado davanti al Tribunale Federale Nazionale è attesa nei prossimi giorni. In base all’esito, Figc e Lega B decideranno se far disputare subito i playout oppure attendere gli eventuali gradi di appello. Se la condanna sarà netta, si procederà immediatamente, assumendosi il rischio di modificare la classifica senza attendere la giustizia sportiva completa. Intanto si fa largo un’ulteriore ipotesi: se il Brescia avesse replicato la stessa operazione anche nella scadenza di aprile, e se ciò fosse confermato, una nuova penalizzazione potrebbe colpire il club nella prossima stagione.
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