Toro, lo sgarbo di Juric? L'ex allenatore vuole un big di Baroni. E Cairo spara alto...

Samuele Ricci e Ivan Juric potrebbero ritrovarsi all’Atalanta. Il centrocampista del Toro sembrava quasi promesso sposo del Milan, poi con l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera si è raffreddata la pista. Ora, però, c’è il suo ex allenatore che ha cominciato a corteggiarlo dalla nuova squadra dove si è appena insediato. Meno di dodici mesi fa fu Raoul Bellanova a prendere la strada verso Bergamo, l’anno prima ancora Buongiorno si ritrovò a un passo dalla Dea per poi rifiutare la proposta: l’asse tra le due città e i due club, evidentemente, funziona bene, considerando anche il percorso opposto fatto da Zapata.

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Anche Ricci sembra pronto per il salto che al Toro non è mai riuscito a fare come i due azzurri, il suo legame con Juric può anche favorire l’operazione. "Il mister mi ha aiutato tantissimo ed è stato fondamentale, devo ringraziarlo molto - diceva il centrocampista giusto qualche mese fa - anche se in allenamento mi massacrava e mi diceva 'Non puoi giocare a calcio con questo fisico', aveva ragione: mi son reso conto che bisognava lavorare altrimenti non si stava in campo, mi sono allenato in palestra ed è cambiato il mio modo di vedere il calcio perché prima lo vedevo come un bambino, solo divertimento, e da lì ho iniziato a maturare e a capire che ci sono altre cose>. La pista Ricci-Atalanta si può scaldare nelle prossime settimane. E il presidente Urbano Cairo già immagina una nuova plusvalenza: il ragazzo cresciuto nell’Empoli arrivò nel gennaio per un investimento da circa 10 milioni di euro, ora la richiesta si è triplicata.

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