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Juve-Vlahovic, la strada è in salita. Ecco perché cederlo (dal 1° luglio) sarà ancora più complicato...

Il neo direttore generale bianconero Comolli dovrà risolvere anche le grane Douglas Luiz e Nico Gonzalez

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic punta i piedi e non vuole lasciare Torino

Juve, quante grane da risolvere. E come se non bastasse, da martedì 1° luglio, Dusan Vlahovic arriverà a guadagnare 12 milioni di euro per l’ultimo anno di contratto in bianconero, facendo ancora uno scatto in avanti di due milioni di euro rispetto a quanto percepito finora. Qualche grana da risolvere, dicevamo: la più grande di tutta però è rappresentata da Dusan Vlahovic che guadagna più di tutti in bianconero (e non solo in Serie A), rifiuta tutte le destinazioni - Turchia in primis - e non ha nessuna intenzione di rinnovare il contratto con la Juve né tanto meno di lasciare Torino, o meglio di volerla lasciare solo tra un anno quando il 30 giugno 2026 si libererà a parametro zero.

Il braccio di ferro tra l’attaccante serbo e il nuovo direttore generale Damien Comolli è già cominciato e verosimilmente continuerà per tutta l’estate a meno di sorprese. La Juve al Mondiale per Club sta provando anche a mettere in vetrina il serbo, due gol all’attivo ma con tanti gol sbagliati sulla coscienza, specie nelle sfida giocata e persa contro il Manchester City di Pep Guardiola. La seconda grana ha il nome e le sembianze di Douglas Luiz, centrocampista sbarcato sotto la Mole un anno fa con l’etichetta di top player, in grado di cambiare il centrocampo bianconero, ma in realtà mai ambientatosi in bianconero né sotto la guida tecnica di Thiago Motta né sotto quella di Igor Tudor.

La Juve non ha nessuna intenzione di fare una minusvalenza dopo averlo acquistato per una cifra che si aggira attorno ai 60 milioni di euro ma Douglas Luiz, rispetto a Vlahovic, gode di tanti estimatori in Premier League dove potrebbe vestire anche i panni di pedina di scambio all’interno di qualche operazione di scambio. La terza grana, infine, è quella che riguarda Nico Gonzalez: l’argentino ex Fiorentina - pagato una cifra attorno ai 40 milioni lo scorso anno - non ha convinto appieno Leclerc. Comolli vorrebbe trovargli una sistemazione: per il trequartista l’ex presidente del Tolosa ha già fissato il prezzo: per 25 milioni di euro Nico può lasciare la Juventus.

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