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Jannik Sinner travolgente, l'Italia al terzo turno a Wimbledon anche con Sonego, Cobolli, Darderi e Cocciaretto

Nel doppio femminile ottima partenza per Sara Errani e Jasmine Paolini

Jannik Sinner travolgente, l'Italia al terzo turno a Wimbledon an che con Sonego, Cobolli, Darderi e Cocciaretto

Ancora una prestazione convincente per Jannik Sinner sul Centrala di Wimbledon (foto LaPresse)

Dopo l’agevole vittoria su Luca Nardi, Jannik Sinner anche nel secondo turno del torneo di Wimbledon non ha avuto problemi e ha battuto per 6-1, 6-1, 6-3 l’australiano Aleksandar Vukic (n. 93 Atp). Sabato 5 aprile affronterà lo spagnolo Pedro Martinez (n. 52).

Il n. 1 del mondo dopo aver annullato un break-point nel terzo game, ha sfruttato il suo quarto nel quarto e il primo nel sesto, mettendo in carniere agevolmente il primo set. Anche nel secondo parziale ha dilagato, strappando il servizio nel gioco di apertura e ripetendosi nel quinto e nel settimo.

Nella terza frazione c’è stato maggiore equilibrio e il 23enne di Sesto Pusteria sul 2-2 ha recuperato dal 15-40 e ha respinto il pericolo. Sul 4-3 è andato a segno in risposta e sul 5-3 ha mancato le prime cinque palle match e ha salvato una palla break, prima di chiudere.

«Mi sono divertito - commenta Sinner - perché ho vinto quell’ultimo game. L’incontro può cambiare molto rapidamente. Se mi avesse fatto il break, avrebbe potuto andare alle lunghe, per cui sono molto contento di aver finito».

Lorenzo Sonego (n. 47) ha confermato il suo buon rapporto con l’erba e ha superato, seppur con qualche patema, per 6-1, 6-3, 6-7, 7-6, il qualificato georgiano Nikoloz Basilashvili (n. 126), che aveva estromesso Lorenzo Musetti (n. 7), facendo saltare il derby. Incrocerà nei sedicesimi lo statunitense Brandon Nakashima (n. 34). L’Italia ha festeggiato l’approdo al terzo turno anche di Fabio Cobolli, Luciano Darderi ed Elisabetta Cocciaretto.

Nel doppio femminile hanno esordito positivamente Sara Errani e Jasmine Paolini, reduci dalle vittorie a Roma e al Roland Garros e dalla finale di Berlino, che hanno prevalso per 6-3, 6-3 sulla spagnola Cristina Bucsa e sulla giapponese Miyu Kato. Il prossimo ostacolo sarà costituito dalla taipeana Hao-Ching Chan e dalla ceca Barbora Krejcikova.

«Abbiamo disputato un buon match - spiega Errani - non era facile, avevamo perso contro di loro a Miami quest’anno e sapevamo che sarebbe stata tosta. Abbiamo un po’ cambiato i nostri schemi e le strategie rispetto alla terra, già a Berlino avevano provato le variazioni. Per ora ci stiamo adattando abbastanza bene».

Paolini concorda: «La partita è stata buona e speriamo di continuare così anche nella prossima, perché troveremo dall’altra parte della rete una coppia forte».

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