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GIORNATA GRANATA

Sanabria è in arrivo, ma quanto resta al Toro? E intanto Baroni aspetta il suo pupillo...

L'attaccante paraguaiano sta terminando le vacanze extra, anche se il suo destino sembra segnato. E' corsa a tre sugli esterni

L'attaccante del Napoli, Cyril Ngonge, corteggiato dal Torino

L'attaccante del Napoli, Cyril Ngonge, corteggiato dal Torino

All’appello di Marco Baroni manca ancora Antonio Sanabria visti gli impegni con il Paraguay che si sono prolungati fino a metà giugno, ma nelle prossime ore anche lui è atteso al Filadelfia. E, questa volta, rischia davvero di essere di passaggio in quanto sono tornate a rincorrersi le indiscrezioni di divorzio. Ora c’è anche l’aspetto contrattuale a pesare come un macigno sulle strategie del club di via Viotti: il legame tra i granata e l’attaccante è fino al 2026, ma al momento non ci sono dialoghi in corso per il prolungamento. Ad oggi, poi, non ci sono grandi offerte, anche perché l’ultimo anno di Sanabria è stato disastroso: in 27 apparizioni ha realizzato appena due gol, l’ultimo il 20 ottobre scorso contro il Cagliari. Il classe 1996 sta concludendo le sue vacanze a Barcellona, poi dovrà riflettere sul futuro. Avrà certamente un colloquio con il tecnico Baroni, ma la chiara e netta sensazione è che le strade si divideranno. Il presidente Cairo vuole evitare il rischio di perdere a zero un giocatore per il quale investì circa 7 milioni di euro nel gennaio del 2021, ma che andrà via per molto meno.

Così il “tesoretto” della cessione di Sanabria sarà piuttosto misero, anche se bisogna aggiungere gli oltre 20 milioni arrivati dal Milan per Ricci che sono stati intaccati soltanto lievemente dai circa 5 investiti per Anjorin. Buona parte della spesa andrà per rinforzare le corsie esterne dell’attacco, lì dove Baroni aspetta almeno tre regali dal presidente Cairo e dal direttore tecnico Vagnati. La dirigenza del club è in continuo pressing sul Napoli per arrivare a Cyril Ngonge, ritenuto il profilo più valido per la fascia destra, mentre a sinistra sta risalendo Eljif Elmas, che dopo il mancato riscatto a 17 milioni può tornare di moda. E poi ci sarà ancora posto per un terzo innesto, magari il classe 2002 del Venezia Gaetano Oristanio: i granata sono in vantaggio sulla concorrenza e provano ad accelerare. In ogni caso, il tecnico li aspetta con una certa ansia per poter cominciare davvero a costruire il suo nuovo Toro.

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