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GIORNATA BIANCONERA
04 Agosto 2025 - 18:53
Il tecnico della Juventus Igor Tudor
Tudor aspetta ancora volti nuovi dal mercato, la sua Juve resta incompleta. Intanto, però, prova a vedere quali potrebbero i rinforzi fatti in casa, quelli che per un motivo o per un altro non hanno dato il proprio contributo nel 2024/2025. Su tutti c’è Gleison Bremer, costretto allo stop dal 2 ottobre scorso per un brutto infortunio al ginocchio. «Ora sto bene e guardo avanti, tornerò ai miei livelli - la promessa del brasiliano - anche perché quando stai fuori tanti mesi inizi a guardare le cose da un punto di vista diverso, non soltanto come calciatore: il nuovo Bremer sarà più cattivo e in campo sarà sempre al cento per cento, da fuori ho visto che mancavano dei leader dopo i tanti cambiamenti e con il mio infortunio abbiamo perso altre certezze». Il primo assaggio di campo lo ha avuto pochi giorni fa, al primo test estivo della nuova Juve: l’ex Toro è partito titolare nell’amichevole contro la Reggiana e ha disputato 45 minuti. «Ho provato una sensazione bellissima nel tornare in campo dopo tanti mesi di lavoro e sacrificio, mi sono sentito a mio agio - ha spiegato - ovviamente mi manca ancora qualcosa a livello fisico, però sono sulla strada giusta: adesso il mio obiettivo è giocare le prossime tre amichevoli per raggiungere la condizione migliore».
E saranno contro Borussia Dortmund (domenica 10), Next Gen (mercoledì 13) e Atalanta (sabato 16), prima dell’esordio in campionato del 24 agosto contro il Parma. E per lo scudetto? «Sarà una lotta tra le solite quattro con il Napoli che parte favorito e che si è rinforzato sul mercato - ha aggiunto Bremer - l’Inter che resta una buonissima squadra, il Milan di Allegri che ha solo il campionato. E poi, ovviamente, c’è la Juventus». E, se in difesa rientra il brasiliano, tra il centrocampo e l’attacco ci sarà bisogno di tutto un altro Koopmeiners. Mister 50 milioni deve riscattarsi a tutti i costi, anche perché ad oggi non ha ripagato l’enorme investimento con appena cinque gol e tre assist nelle sue prime 44 apparizioni. Contro la Reggiana è apparso ancora imballato nelle gambe, ma è assolutamente normale all’inizio della preparazione estiva. È a livello mentale, invece, che l’olandese deve sbloccarsi: su questo ci può lavorare certamente il tecnico Tudor, ma il primo passo dovrà farlo lo stesso calciatore. E i tifosi sperano di vedere un altro Koop nel 2025/2026.
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