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CICLISMO

Torino aspetta la Vuelta ma perde il Tour 2026: Sestriere e Finestre possono attendere

Il 21 agosto presentazione delle squadre in Piazzetta Reale e il 23 il via della corsa spagnola da Venaria, mentre la Grande Boucle guarda altrove

Ancora un grande giro partirà dal Piemonte: la Vuelta 2025 al via da Venaria

La partenza della Vuelta sarà dalla Reggia di Venaria

Torino è pronta per abbracciare la Vuelta 2025 ma quasi sicuramente non avrà il Tour 2026 al Colle delle Finestre e al Sestriere il prossimo luglio, nonostante il fortissimo interesse di ASO. Andando con ordine l'80esima edizione della corsa spagnola scatterà il 23 agosto dalla Reggia di Venaria, ma già due sere prima dalle 19:30 del 21, in Piazzetta Reale a Torino ci sarà la presentazione ufficiale delle squadre.

La tappa inaugurale partirà dopo la Reggia percorrerà via Andrea Mensa e corso Garibaldi per poi dirigersi Torino, dove il Km 0 è collocato il monumento a Fausto Coppi, all’ingresso del rinnovato Motovelodromo. «La partenza della Vuelta dalla nostra città - dichiara il sindaco venariese Fabio Giulivi - è un traguardo straordinario. La Città e la Reggia si confermano protagoniste sulla scena internazionale, valorizzando le proprie radici storiche e culturali attraverso lo sport. Una data storica, una grande occasione per mostrare al mondo la nostra identità, il nostro patrimonio e la nostra visione per il futuro».

La scorpacciata di grandissimo ciclismo non si ripeterà, almeno in questi termini, nel 2026. Perché il Tour de France ha appena mandato in archivio l'ultima edizione e già pensa alla prossima che scatterà da Barcellona il 4 luglio con una cronosquadre seguita il giorno successivo da una tappa in linea da Tarragona con lo stesso traguardo nei pressi dello stadio Olimpico della capitale catalana. Poi andrà verso la Francia e quindi i Pirenei dovrebbero già essere collocati nel secondo weekend della corsa. Piatto forte della settimana centrale, secondo i media francesi come La Depeche e le Dauphiné, Massiccio Centrale e Vosgi, mentre il gran finale come quest'anno sarà sulle Alpi anche per lanciare il Mondiale su strada 2027 che si svolgerà in Savoia, prima di Parigi. Dovrebbe tornare l’Alpe d’Huez, assente dal 2022, mentre non c'è nessuna traccia delle Alpi piemontesi.

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